Welfare Italia :: Politica :: A Volpedo una forza tranquilla Invia ad un amico Statistiche FAQ
29 Aprile 2024 Lun                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







A Volpedo una forza tranquilla
18.10.2009
Oltre 150 compagni hanno partecipato oggi a una riunione di tutta una giornata promossa dalle 15 associazioni culturali che costituiscono oggi il Gruppo di Volpedo (e che sono andate aumentando progressivamente nelle 7 riunioni tenute finora) In mattinata la riunione è iniziata in Piazza IV Stato di Volpedo, con l'introduzione di Dario Allamano al dibattito cui hanno partecipato Riccardo Nencini, Giusi La Ganga, Piergiorgio Comella, Felice Borgoglio, Franco D'Alfonso, Beppe Garesio, Sergio Ferrari, Roberto Biscardini, Felice Besostri e altri 5 compagni che (miracolo tra socialisti) han detto cose interessanti in 3 minuti ciascuno.

Al termine è stato approvato per acclamazione il "manifesto di Volpedo".

Nel corso della mattinata, per evitare il surgelamento, ci siamo trasferiti nella sede della Società Operaia. Dopo un ottimo pranzo self service, abbiamo ripreso alle 15 con la commemorazione di Riccardo Lombardi, tenuta da Renzo Penna e Giovanni Scirocco (Nesi, indisposto, si è scusato) . La tavola rotonda finale sull'attualità della socialdemocrazia a 50 anni da Bad Godesberg , con la partecipazione di Francesco Somaini, Brunello Mantelli, Lanfranco Turci, Marco Brunazzi, Luciano Belli Paci e numerosi altri compagni è stata chiusa alle 18 da Pia Locatelli con l'approvazione del secondo appello di Volpedo

*****

IL MANIFESTO DI VOLPEDO

I socialisti che si riconoscono nelle posizioni politiche, culturali e ideali del Gruppo di Volpedo espresse nell'Appello ai socialisti ovunque essi siano e nel Manifesto Socialista di Volpedo, quale che sia la loro provenienza e collocazione contingente;

considerato che la grave crisi che ha colpito il socialismo italiano e con esso tutta la sinistra italiana, condannandoli alla scomparsa dal parlamento nazionale ed europeo e alla sostanziale irrilevanza nel dibattito politico e culturale e nella definizione degli assetti politici ed elettorali futuri;

considerato che la crisi italiana è parte di una più ampia perdita di consenso a livello europeo dei grandi partiti socialisti, socialdemocratici e laburisti, soltanto attutita dai buoni risultati dei Partiti socialisti di Grecia e Portogallo o solo molto parzialmente recuperata da altre formazioni di sinistra od ambientaliste;

considerato che la mancata comprensione e previsione della più grave crisi economica e finanziaria del capitalismo da parte dei partiti socialisti e di sinistra ha impedito di elaborare proposte e risposte concrete, praticabili e credibili sulle misure da adottare per uscire dalla crisi e su come evitarle in futuro, e non ha permesso di intercettare, in termini di consenso elettorale e di adesione politica, la grande massa di voti dei cittadini delusi dalle politiche neo-liberiste;

considerato che senza una spinta ideale per un diverso modello di società e soprattutto senza una proposizione di una diversa scala di valori e di priorità, a partire dall'estensione delle libertà e dell'eguaglianza fra tutti gli esseri umani, la sinistra, di cui i socialisti sono parte essenziale, non potrà aspirare a conquistare democraticamente il consenso maggioritario per governare il cambiamento con propri uomini e donne alla guida degli Stati;

considerato che la dimensione dei problemi da affrontare e risolvere è di scala planetaria, e che le risposte adeguate non possono essere trovate dai singoli stati nazionali o nell'ambito delle loro formazioni politiche;

ritenuto che la nuova sinistra debba essere socialista, democratica, autonoma, libertaria, laica ed europeista e quindi impegnata per l'estensione delle competenze politiche dell'UE con il rafforzamento del Parlamento Europeo, cui spetta la decisione finale in ordine alla normativa comunitaria ed alla composizione della Commissione Europea;

PROPONGONO

1.l'organizzazione di Forum Socialista Europeo, promosso dai gruppi socialisti del Parlamento Europeo e dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, aperto a tutte le Organizzazioni, Fondazioni, Associazioni politiche e culturali impegnate nell'area socialista in senso ampio, che elabori una Carta o Manifesto del socialismo nel XXI° secolo, che rappresenti per il socialismo europeo ed internazionale quello che hanno rappresentato il Programma di Bad Godesberg per la socialdemocrazia tedesca e la Carta di Francoforte per l'Internazionale Socialista: “un nuovo inizio”;

2.il superamento dell'attuale assetto del PSE sia nell'ambito di azione politica che nella strutture organizzative, in altri termini un'unica organizzazione di tutti i partiti socialisti, socialdemocratici, laburisti e di sinistra democratica dei paesi membri del Consiglio d'Europa dotata di poteri propri per definire le politiche nell'ambito delle istituzioni internazionali, cui appartengono i paesi europei;

3.la trasformazione del PSE, da organo di coordinamento dei gruppi dirigenti di partiti nazionali in un vero e proprio partito transnazionale e paneuropeo con un doppio canale di adesione attraverso i partiti dei singoli stati ovvero direttamente ed individualmente.

Welfare Italia
Hits: 1797
Politica >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti