19.11.2009
L'Aquila, Soldà contro i tagli di personale negli uffici giudiziari Il vicepresidente dell'Italia dei Diritti: "Il Governo invoca i processi veloci e poi si taglia il personale, un'autentica contraddizione" Roma, 19 novembre 2009 - "Con queste notizie si ha difficoltà a far capire agli italiani, agli abruzzesi in particolare, che il Governo lavora per rendere i processi più agevoli, più brevi e per far funzionare la macchina della giustizia in maniera efficiente". Questo il primo commento del vicepresidente dell'Italia dei Diritti Roberto Soldà all'allarme - lanciato da due rappresentanti Cgil dell'Aquila - in merito al taglio di oltre sessanta posti negli organici degli uffici giudiziari sparsi in vari comuni della provincia dell'Aquila. Riduzione incomprensibile vista la necessità di velocizzare i numerosi adempimenti connessi all'attività giudiziaria, nonché gli ultimi provvedimenti - proclamati dal Governo - atti a snellire il lavoro dei tribunali. "Mi sembra - prosegue Soldà - stia accadendo quanto già avvenuto per le forze di polizia: carenza di organico, volanti senza benzina, chiusura dei commissariati e poi si invoca la sicurezza. Un'autentica contraddizione". Irritato da tali incoerenze, così conclude il vicepresidente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: "Occorre un'inversione di rotta nel modo di pensare per fare una giustizia efficace con la G maiuscola. Ma a quanto pare il Governo mostra segnali, evidenti a tutti, di predicare bene e agire in opposta direzione".
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