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Banda larga: l’Europa corre, l’Italia zoppica
22.11.2009

Banda larga: l’Europa corre, l’Italia zoppica. Tre notizie infelici per l’Italia, al confronto con l’Europa, nella banda larga. Un rapporto della Commissione europea mostra segni di ulteriore declino, mentre Francia e Spagna ripartono con i piani per dare a tutti connessioni più o meno veloci a internet

Banda larga a tutti gli italiani: speranze tradite

Grandi manovre per la banda larga in Italia

Settimana di brutte notizie, per l’Italia che si confronta con l’Europa sul terreno della banda larga. Il declino continua e anzi accelererà, se non operatori e istituzioni non corrono presto ai ripari. Il nuovo rapporto broadband della Commissione europea dice che la diffusione della banda larga in Italia sta rallentando (è cresciuta del 3,2 per cento a luglio 2009, a quota 11,888 milioni di linee), di più rispetto alla media dei Paesi europei. Non solo: sfiguriamo anche per velocità. Il 21 per cento delle connessioni europee utilizzano reti avanzate in fibra che arrivano o arriveranno presto a 100 Mbps. Questa quota da noi è al 3 per cento. E da noi ci sono 5,6 milioni di utenti che viaggiano a meno di 2 Mbps.

Altro problema: l’Italia rischia di accumulare ritardi anche sui futuri sviluppi della banda larga. Sotto due prospettive: quella di portare internet veloce a tutti e quella di spingersi verso velocità più elevate delle attuali. La Spagna ha deciso di rendere 1 Mbps un diritto universale dei cittadini entro il 2011 (il che significa copertura totale e prezzi politici per questo livello di banda; anche il secondo aspetto è importante: tramite satellite anche da noi, già ora, la banda larga è assicurata a tutti, ma a costi ben più alti rispetto a quelli Adsl).

La Francia ha annunciato invece che destinerà alle nuove reti banda larga buona parte dei 4 miliardi di fondi pubblici per l’innovazione. Da noi invece traballa circa un miliardo degli 1,47 del piano Romani contro il digital divide. Anche se secondo le ultime promesse, il governo dovrebbe sbloccare almeno parte dei fondi il mese prossimo.

fonte: http://mytech.it/web/2009/11/20/banda-larga-leuropa-corre-litalia-zoppica/

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