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News dall' UISP
13.09.2003

Agenzia nazionale dell'Uisp n. 30 mercoledi 10 sett. 2003 uisp@uisp.it www.uisp.it

1. L’IMPEGNO DELL’UISP CONTRO IL DOPING: SOSPENSIONE AUTOMATICA DALL'ASSOCIAZIONE PER CHI E’ COINVOLTO IN CASI DI DOPING

La Direzione Nazionale Uisp, riunita in Roma l’8 settembre, nel riaffermare l’impegno dell'associazione "contro la cultura del doping e dello sport di farmacia", ha ritenuto opportuno richiamare tutti gli atleti, gli allenatori, tecnici e dirigenti dell’UISP all’impegno assunto nella campagna "Siamo sportivi, giochiamo pulito" di "accettare l’espulsione automatica dall’UISP per chi contravvenga a questi stessi principi".

Per questo la Direzione Nazionale rivolge un fermo invito a tutti i Presidenti dei Comitati e delle strutture associative, a sospendere cautelativamente i soci che siano coinvolti in casi di doping, impegnandosi per parte sua ad intervenire direttamente in tutti i casi dovessero emergere inerzie o ritardi.

2. CONFERENZA MONDIALE SULLO SPORT PER TUTTI: L’UISP PROPONE UN PROGETTO SU SPORT SOCIALE E ANTIDOPING

Il 17 settembre si riunirà il Comitato Organizzatore della Conferenza mondiale sullo sport per tutti, che si terrà a Roma a novembre 2004. "In quell’occasione presenteremo il nostro progetto su sport sociale e antidoping – dice Nicola Porro, presidente Uisp e membro del Comitato - Auspichiamo che intorno a questa nostra proposta possano convergere anche altre forze dell’associazionismo sportivo e del terzo settore. Quello del doping è un problema che riguarda anche il mondo amatoriale e dilettantistico, oltre tutto meno dotato delle risorse tecniche e professionali capaci di vigilare sugli effetti del doping a livello campionistico. Riteniamo perciò che una riflessione a largo raggio sia essenziale per impostare correttamente una nuova fase della nostra azione e di quella dell’intero movimento. Con lo scopo di operare un salto di qualità rispetto a due rischi che corre il movimento amatoriale".

"Il primo è quello di una sorta di 'eccesso di delega' del problema agli specialisti - continua Porro - che spesso conoscono poco le peculiarità dell'universo amatoriale, o alle sedi 'istituzionalmente competenti', non di rado condizionate da logiche esterne o da vincoli di tipo tecnico-burocratico. L'altro rischio è quello di una lettura puramente declamatoria, e perciò demagogica e nei fatti ininfluente. Bisogna certamente assumere il fatto che il doping è parte di un'ideologia perversa dello sport di prestazione. La battaglia contro il doping si vincerà soltanto facendo della cultura del limite uno dei perni di una rinnovata filosofia della pratica sportiva e un costrutto etico-pedagogico da affermare tramite adeguate strategie formative e più avanzate elaboraioni culturali".

3. IL GOVERNO COME UTILIZZERA’ LA LEGGE DELEGA PER INTERVENIRE SUL SISTEMA SPORTIVO? Intervista a L.Selli

Il governo, nell’ambito della delega ottenuta dal Parlamento per intervenire su una serie di materie tra cui anche su questioni di carattere sportivo, ha previsto la possibilità di intervenire per modificare il cosiddetto decreto Meandri. In quale direzione? "Da alcune indiscrezioni, assolutamente informali, sembra che il governo si appresti a varare un decreto legge di modifica del decreto legislativo n. 242/1999 – dice Lucio Selli, responsabile del Dipartimento relazioni esterne Uisp - Da tali indiscrezioni emergerebbe la volontà di rafforzare la centralità del Coni anche in riferimento ai diversi soggetti dello sport, sia istituzionali sia associativi, presenti nel nostro paese. Se così fosse, dal nostro punto di vista sarebbe un passo indietro. Il Coni ha bisogno di risorse e di strumenti adeguati per misurarsi al meglio con i problemi dello sport olimpico e dell’attività federale. Pensare di tornare ad un Comitato Olimpico che ‘coordina e disciplina l’attività sportiva comunque e da chiunque esercitata’ sarebbe anacronistico e poco funzionale agli attuali problemi che tutto lo sport ha di fronte. La riforma dell’art. 117 della Costituzione ha autorevolmente riaffermato il ruolo delle Regioni, perché ignorarlo? E perchè trascurare le grandi associazioni dello sport per tutti a cominciare dalla Uisp, che svolgono un’attività fondamentale nell’ambito dello sport per tutti, e quindi della salute e del benessere dei cittadini?"

"Se le indiscrezioni fossero vere – continua Selli – ci troveremmo di fronte ad una stridente contraddizione. Da una parte si tenterebbe di riesumare la vecchia sigla di Coni come Federazione delle federazioni. Il che sembrerebbe delimitare il compito del Coni allo sport olimpico e all’attività federale. Ma dall’altra parte si prevederebbe la presenza in Giunta e in Consiglio nazionale degli Enti di promozione sportiva. E’ presumibile che in questo modo si pensi di ampliare gli ambiti di intervento a tutto lo sport, ma poi si sente parlare di azzeramento del Comitato Nazionale sport per tutti. Non solo ma riproporre, ad esempio, la presenza dei presidenti federali in giunta tornerebbe a porre un grave problema, quello della commistione tra controllori e controllati. Aspettiamo di conoscere meglio il testo, ma, se le indiscrezioni fossero confermate non sembra certo questa la direzione auspicata dall’Uisp per intervenire e riformare una materia così complessa come lo sport".

Intanto Pescante ha convocato gli Enti di Promozione sportiva, tra i quali l’Uisp, per il giorno 19 settembre per un esame congiunto di alcune proposte di riforma del sistema sportivo. Proposte non meglio specificate.

4. A SENIGALLIA DAL 12 AL 14 SETTEMBRE : LA CONFERENZA DELLE ATTIVITA’ UISP DISCUTE DI PROSPETTIVE E PROGRAMMI

Si prepara un fine settimana di quelli davvero intensi: per tre giorni Senigallia sarà il sipario di una serie di iniziative Uisp di sport parlato e praticato, dal 12 al 14 settembre, in occasione delle Finali nazionali di biliardino Uisp. Si incomincia venerdì 12 settembre, alle ore 17, con la Conferenza delle attività Uisp alla quale parteciperà anche il presidente nazionale Porro insieme a una delegazione della Direzione nazionale Uisp. "Abbiamo molti punti da approfondire – dice Oddone Giovanetti, presidente della Conferenza – a cominciare dalla necessità di perfezionare alcuni percorsi che incrociano il lavoro sulle attività di Leghe, Aree e Coordinamenti con quello del resto dell’associazione". "Abbiamo preparato questo appuntamento prima dell’estate attraverso una serie di contatti e incontri – dice Lùcia Lamberti, della Direzione nazionale Uisp e responsabile del Dipartimento attività – Si è conclusa la fase delle Assemblee elettive di Leghe ed Aree, con il rinnovo dei gruppi dirigenti e con le indicazioni dei nuovi programmi. Inoltre abbiamo concluso anche la discussione relativa alle regole che devono ispirare il funzionamento della nostra associazione e di tutte le sue articolazioni con l’approvazione del Regolamento nazionale, avvenuta nel corso dell’ultimo consiglio nazionale Uisp. A questo punto occorre dare un’accelerazione alla fase progettuale complessiva puntando sul protagonismo delle nostre Leghe, Aree e Coordinamenti. Anche perché premono sul nostro movimento tutta una serie di ulteriori scadenze che ci vengono sollecitate dal contesto esterno, a cominciare dal rapporto con le Federazioni e dal rinnovo delle Convenzioni. Leghe, Aree e Corrdinamenti Uisp possono essere il vero laboratorio per le nostre proposte più avanzate e innovative sul versante delle attività, su quello tecnico, organizzativo e di contenuto. La Uisp deve dare più visibilità a questo suo patrimonio e avviare una fase progettuale, più ricca di idee e proposte e aperto alle necessarie innovazioni".

Completa il programma della tre giorni di Senigallia un seminario su "Servizi, politiche aziendali ed economie per lo sviluppo di una associazione dello sport per tutti" convocato dall’Ufficio attività, in programma il 13 e 14 settembre: una occasione per misurarsi con problemi concreti e nuove ipotesi di lavoro da mettere in agenda.

5. PROMOZIONE SOCIALE: PARTIRA’ IN OTTOBRE IL PROGETTO UISP DI FORMAZIONE E AUTOAPPRENDIMENTO

In ottobre entrerà nella prima fase operativa il progetto Uisp di Formazione-qualificazione e autoapprendimento per una rete associativa nazionale di sport per tutti. Questo progetto ha l’obiettivo di dotare il complesso dei quadri dirigenti Uisp di ogni possibile strumento conoscitivo al fine di poter leggere, in termini di opportunità, i contesti in cui operano e intervenire al meglio. Il progetto si articolerà in una serie di fasi che prenderanno il via in ottobre con i primi focus group che si terranno in varie aree territoriali. Lo scopo è quello di interrogare e ascoltare l’associazione per rilevare i reali bisogni formativi. Le fasi successive prevedono incontri formativi per macroaree su determinate aree tematiche, stage di aggiornamento, focus group di verifica, pubblicazioni e un convegno finale.

6. GRUPPO ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO DEL FORUM DEL TERZO SETTORE: UN CONVEGNO IN AUTUNNO

Dopo la pausa estiva, lunedì 9 settembre è ripresa l’attività del gruppo associazionismo sportivo del Forum Permanente del Terzo settore: "Si è trattato di una riunione per impostare il lavoro della nuova stagione sportiva – dice Massimo Giannotta, rappresentante Uisp all’interno del gruppo – l’obiettivo di tutte le associazioni che ne fanno parte è quello di valorizzare il valore e le finalità pubbliche dello sport per tutti, a cominciare da quanto abbiamo scritto nella Carta dei diritti dello sportpertutti lanciata proprio dal Forum. Per questo si è deciso di cominciare a lavorare ad un convegno promosso dal Forum e dal Cnel dal titolo, ancora provvisorio, "Declinazioni sociali dello sport", da tenere presumibilmente alla fine di novembre. Con questa iniziativa pensiamo di presentare un pacchetto di proposte alle forze politiche e al governo".

7. L’UISP ALLA FIERA DEL CICLO E MOTOCICLO DI MILANO, DAL 16 SETTEMBRE

"Saremo presenti con due stand alla Fiera del Ciclo e Motociclo che si terrà a Milano dal 16 al 21 settembre – dice Luigi Menegatti, presidente della Lega ciclismo Uisp – Il primo stand, collocato nel salone del Turismo, padiglione 26, stand A26, sarà impostato sulle principali attività della Lega in campo ambientale. Saranno a disposizione dei visitatori i nostri materiali con i circuiti di escursioni all’aperto e avremo le nostre guide cicloturistiche ambientali che potranno dare tutte le informazioni sui nostri programmi di attività e valorizzazione dell’ambiente. Inoltre saremo anche nel padiglione n. 4 della Fiera, allo stand S15, con uno stand impostato sulla presentazione del nostro tesseramento 2004, sulle modalità e i vantaggi dell’adesione all’Uisp. Verranno presentati calendari di attività e proposte formative attraverso una Guida pubblicata insieme al periodico "A ruota Libera" che, anche quest’anno, verrà inviato a tutti i nostri soci che sottoscriveranno la polizza integrativa".

8. LEGA GINNASTICHE UISP: INNOVARE I PROGRAMMI, PUNTARE SULLA FORMAZIONE

Dal 5 al 7 settembre si è svolto a Riccione un seminario tecnico nazionale della Lega Uisp Le ginnastiche, intitolato "I progetti del presente per il futuro".

"Il seminario ha ottenuto un grosso successo dal punto di vista della partecipazione – dice Oddone Giovanetti, Presidente della Lega Uisp Le ginnastiche – Erano presenti oltre 40 rappresentanti dei quadri tecnici e dei dirigenti di tutte le Regioni e si è discusso dei programmi per il futuro della Lega. I lavori sono stati organizzati in due parti. La prima è stata assembleare, di carattere politico organizzativo e ha visto raccogliere il consenso di tutti sulle linee guida definite e sugli obbiettivi prefissati. Il tema della formazione è stato uno dei principali punti affrontati: si è deciso di rendere questa attività più aperta e più completa e a tale scopo è stata costituita un’unità operativa gestionale che assicuri una formazione omogenea su tutto il territorio. Nella seconda sessione si sono tenuti tavoli di lavoro specifici delle varie sezioni operative. Anche da qui sono venute fuori delle proposte nuove, in particolare quella di avviare percorsi e iniziative tese a favorire una partecipazione sempre più ampia, escludendo di fatto le selezioni."

"Il seminario è stato soltanto il primo passo di un più ampio progetto che prevede altri appuntamenti settoriali e il cui termine è fissato per la fine del 2004 – continua Giovanetti - La finalità del progetto è quella di ricercare maggiore coordinamento e omogeneità delle iniziative della Lega sul territorio nazionale, in modo che le attività e i progetti per l’anno sportivo 2004-2005 vadano in applicazione all’insegna di questi nuovi indirizzi."

"Il seminario è stato nel complesso molto interessante e utile – conclude Giovanetti – e ha visto tutti d’accordo sull’idea della pratica sportiva per tutti, senza esclusioni e differenze."

9. L’IMPRESA DI UN’ECONOMIA SOCIALE. Intervista ad A.Messina

Dal 4 al 7 settembre si è tenuto a Bagnoli un forum sull’economia sociale organizzato dalla campagna "Sbilanciamoci" (alla quale aderisce anche l’Uisp), da un’ampio cartello di associazioni, organizzazioni sindacali, da coordinamenti come rete Lilliput, da riviste come Carta e Altreconomia. L’idea di partenza è quella di costruire un laboratorio di idee alternativo a quello di Cernobbio: un’economia di solidarietà e di pace è possibile? Un nuovo welfare, il rispetto dei diritti dei lavoratori sono conciliabili con gli orientamenti neoliberisti del governo? Ne parliamo con Alessandro Messina, economista, coordinatore della campagna Sbilanciamoci.

"L’iniziativa di Bagnoli nasce come alternativa parallela al Meeting di Cernobbio a cui partecipano imprenditori e finanzieri. La campagna "Sbilanciamoci" che da ormai quattro anni promuove una spesa alternativa, ha colto l’occasione per dire la sua in merito alle politiche neoliberiste che dovrebbero ispirare il rilancio delle imprese italiane. Le parole chiave del nostro appuntamento di Bagnoli sono state essenzialmente due: economia sociale e sviluppo locale. La prima mette al centro della politica economica lo stato, al quale affida responsabilità strategiche per sostenere le quali, in ogni caso, necessita di riforme. Il convegno di Bagnoli ha molto insistito sul fatto che la spesa pubblica non va vista come un disvalore economico, piuttosto come un investimento nel benessere collettivo. Troppo spesso le istituzioni tendono a vedere i costi dei principali settori di intervento statale, penso ad esempio all’assistenza sanitaria e all’istruzione, come ad una perdita. Noi la vediamo invece come una risorsa: se investo oggi 100euro nell’istruzione, domani ne avrò 400 sotto forma di guadagn in risorse umane. La seconda parola chiave si riferisce all’importanza di tutelare lo sviluppo locale, di non dimenticare mai la ricchezza dei nostri territori, specialmente in un momento in cui la politica delle imprese si ispira al motto mordi e fuggi, si concentra cioè sul profitto immediato e non investe nel lungo periodo. Lo Stato in questo senso deve farsi ‘garante’ di un serio investimento nelle risorse del nostro Paese. Economia sociale, d’altro canto, significa anche saper trovare un punto d’incontro tra esigenze locali ed esigenze d’impresa".

Nel tuo libro "Denaro senza fini di lucro", appena pubblicato da Carocci, metti in guardia il terzo settore dalle politiche neoliberiste che non si accontenterebbero più di un welfare mix dove il terzo settore è un partner ideale ma punterebbero a scegliere la strada della privatizzazione dei servizi premiando i soggetti più forti del mercato , capaci di attivare economie di scala in campo finanziario, della comunicazione, della promozione. In che modo può reagire il terzo settore?

"Ci sono due cose che il terzo settore deve fare: non perdere mai le proprie identità e specificità, anche per quel che riguarda il modello economico, e mantenere sempre un rapporto costante e diretto con il territorio. Il suo valore aggiunto sta nel fatto di non avere grandi capitali ma di agire eticamente. L’utente medio percepisce il comportamento corretto e si instaura così un rapporto fiduciario basato sulla disponibilità al dialogo e al confronto. Queste caratteristiche danno un surplus alla qualità dei servizi offerti. Penso però che esista tutto un ambito di servizi strutturali, quali l’istruzione e la sanità, che devono essere garantiti attraverso lo Stato".

10. Insegnare ed organizzare lo sportpertutti: SEMINARIO NAZIONALE UISP IL 4 E 5 OTTOBRE

Il seminario si terrà a Roma, presso la struttura della Scuola dello Sport, il 4 e 5 ottobre e vereterà sulle politiche educative della nostra associazione. "Due gli obiettivi del seminario – spiega Antonio Borgogni, responsabile nazionale Uisp delle politiche educative – da una parte favorire il confronto e il dialogo operativo tra le esperienze scolastiche ed extrascolastiche di particolare rilevanza educativa. Dall’altra rilanciare il nostro progetto complessivo in merito alle politiche educative anche alla luce dei cambiamenti intervenuti sul piano legislativo: riforma della scuola, nuove leggi sulle politiche sociali. Inoltre cercheremo di dare risposata ad alcune domande che riguardano il nostro mondo, cioè lo sportpertutti: come si insegna lo sportpertutti? Con quali didattiche e metodi? Facendo riferimento a quali sfondi pedagogici? E ancora: come si organizza lo sportpertutti? Ci sono dei modelli di riferimento?"

"In quell’occasione - prosegue Borgogni - inaugureremo uno spazio all’interno del sito internet Uisp nel quale inserire le schede e i progetti che mi sono pervenuti in questi mesi di lavoro. In questa maniera contiamo di avviare un rapporto a due livelli: quello fondamentale dello scambio e dell’incontro faccia a faccia, quello virtuale e facilitante della rete internet pensato nella logica del piccolo sforzo individuale che consente di accedere ad una banca dati di progetti divenuta ormai davvero interessante e di qualità". Info: aborgogni@tin.it e uisp@uisp.it .

11. IL 12 OTTOBRE LA MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI: COSTRUIRE UN’EUROPA DI PACE. CI SARA’ ANCHE L’UISP

Le bandiere dell’Uisp, ancora una volta, si uniranno a quelle di migliaia di cittadini che parteciperanno alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, in programma il prossimo 12 ottobre. La Marcia avrà un obiettivo chiaro: costruire un¹Europa di pace.

"Dopo mesi di straordinaria mobilitazione contro la guerra in Iraq, la Tavola della Pace annuncia che il prossimo 12 ottobre si svolgerà una nuova edizione della storica Marcia per la pace Perugia-Assisi, il simbolo più forte del movimento per la pace" : questo si legge nel primo documento ufficiale di convocazione della Marcia, organizzata dalla Tavola per la Pace.

"E¹ tempo che la coscienza di pace del nostro paese torni a manifestarsi in modo chiaro e inequivocabile" -ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace. "C'è bisogno di un segno forte, com'è la Marcia Perugia-Assisi, capace di ricordare a tutti i responsabili della politica italiana di maggioranza e di opposizione che la pace richiede scelte urgenti e lungimiranti: il ripudio della guerra da inserire nella Costituzione europea, la lotta senza quartiere alla miseria e all’ingiustizia economica a partire dall'Africa, un impegno inedito per mettere fine all'occupazione della Palestina e alla violenza in Israele, la ricostruzione dell’Onu e del diritto internazionale, la messa al bando della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, la fine dell'occupazione dell’Iraq e dell’Afganistan, ‘tolleranza zero’ con i mercanti di morte, la riconversione delle spese militari in progetti di giustizia e sviluppo per tutti".

"L¹Europa e gli europei devono scegliere se vogliono essere parte dei problemi del mondo o se vogliono farsi strumento per la loro soluzione"- continua Flavio Lotti. "Il mondo sta attraversando una crisi profonda e noi europei non abbiamo alcuna possibilità di salvarci da soli. Per questo dobbiamo liberare il processo di costruzione dell¹Europa dall¹egoismo, dal cinismo e da ogni forma di eurocentrismo. L¹Europa che stiamo costruendo deve riconoscere le proprie responsabilità nei confronti del mondo che la circonda. Per questo vogliamo cambiare la bozza della Costituzione europea. Vogliamo che in quel documento ci sia più Europa, più impegno per la pace e la giustizia, più democrazia, più diritti umani, più valori, più società civile"

La Marcia del 12 ottobre sarà il momento culminante di centinaia di manifestazioni, dibattiti e incontri che si svolgeranno in tutta Italia a partire dal 4 ottobre, giorno di apertura della Conferenza InterGovernativa europea e festa di San Francesco d¹Assisi, patrono d¹Italia. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Tavola della Pace: www.tavoladellapace.it

12. I MERCATI SOCIALI: QUALE RUOLO PER L’ECONOMIA CIVILE? LE GIORNATE DI BERTINORO IL 26 E 27 SETTEMBRE

L’edizione 2003 delle Giornate di Bertinoro di AICCON , 26 e 27 settembre, presenta un programma ricco di argomenti, riconducibili a un’unica domanda: l’Economia Civile è pronta a fare il salto di qualità? A passare da un supporto residuale allo Stato Sociale a soggetto protagonista in un mercato di qualità sociale?

Lo scenario riguarda sanità e assistenza, scuola e cultura: sono questi i settori del Welfare oggi sotto i riflettori, oggetto di proposte di riforma, e di trasformazioni.

Alcune importanti risposte le fornirà l’ISTAT, che, dopo il primo censimento delle istituzioni non profit del 1999, presenterà nel corso delle Giornate di Bertinoro un’anteprima nazionale dei dati sulla prima indagine sulla cooperazione sociale, consentendo un aggiornamento e un confronto relativo al triennio 1999-2001 per un comparto così significativo come quello delle cooperative sociali, che, stando al primo censimento, erano 4.651, di cui circa la metà, 2.396, attive nell’ambito dell’assistenza sociale, e si presentavano come la tipologia organizzativa dotata del maggior numero di lavoratori dipendenti, 121.894, oltre a 871 lavoratori distaccati, 7.558 co.co.co, 19.119 volontari, 560 religiosi, 2.995 obiettori, e con un fatturato complessivo di 3 miliardi di euro.I nuovi dati consentiranno di tracciare un profilo più preciso di questi soggetti, dalle caratteristiche economiche e del lavoro alle tendenze di crescita e di sviluppo, fino alle modalità di erogazione del servizio e al rapporto con gli utenti.

Per informazioni: Tel 051/220080 www.legiornatedibertinoro.it

 

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