6.12.2009
No B Day, un successo "Berlusconi dimettiti". Un milione di persone, secondo gli organizzatori, in piazza San Giovanni per chiudere un capitolo della storia d’Italia e archiviare il Cavaliere. Tutti a gridare con Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, "fuori la mafia dallo Stato"
Esordisce un nuovo colore nella politica italiana, il viola del popolo anti Berlusconi. Oltre un milione di persone secondo gli organizzatori, circa 90 mila per la Questura, hanno partecipato al No B day romano il 5 dicembre, affollando le vie della capitale e piazza San Giovanni. Una manifestazione autoconvocata in Rete e scandita dagli interventi sul palco di esponenti della società , del giornalismo, dell’arte e dell’associazionismo. Tutti uniti, insieme alla folla in piazza, da un desiderio spesso espresso nel corso dell’iniziativa con un grido collettivo e liberatorio: "Berlusconi dimettiti".
Il giorno dopo la deposizione di Gaspare Spatuzza nel processo di Torino, con ancora calde nella memoria le accuse rivolte dal pentito mafioso al presidente del Consiglio, gli italiani che vogliono chiudere il capitolo Berlusconi e consegnarlo alla storia di questo Paese si sono dati appuntamento per ascoltare, per oltre due ore, gli interventi degli oratori, tra cui Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, Dario Fo e Franca Rame, Fiorella Mannoia, il magistrato Domenico Gallo, il giornalista/blogger Alessandro Gilioli, la giornalista finlandese Liisa Liimatainen, l’attore Ulderico Pesce, Alessandra Carnicella, lavoratrice Agile (ex Eutelia) di Roma.
Il momento più emozionante è stato durante l’intervento di Salvatore Borsellino, che ha gridato insieme alla piazza "fuori la mafia dallo Stato", e ha ricordato gli "eroi" della scorta di suo fratello Paolo Borsellino, il magistrato assassinato dalla mafia nel 1992. "Quelli sono i nostri eroi – ha detto Borsellino polemizzando con Berlusconi e Dell’Utri -. Non Michele Mangano".
Per strada e in piazza c’erano moltissimi giovani. E infinite varianti dell’antiberlusconismo. Il Cavaliere lo si è visto in versione Joker, col sorriso satanico nell'immagine ufficiale della kermesse. Oppure dietro le sbarre, in un gazebo costruito da un manifestante o ancora con le orecchie da pipistrello e denti draculeschi.
Alla manifestazione, chiusa verso le 19.00 da un concerto di Roberto Vecchioni, c’erano anche i colori della politica tradizionale: dall’Italia dei valori alle bandiere rosse dei partiti di sinistra. C’erano anche molti rappresentanti del Partito democratico (tra gli altri Rosy Bindi, Ignazio Marino, Paola Concia), anche se il Pd non ha aderito ufficialmente.
La diretta della manifestazione è stata assicurata da YouDem e Repubblica.tv.
fonte: http://www.rassegna.it:80/articoli/2009/12/5/55851/no-b-day-un-successo-berlusconi-dimettiti
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