Welfare Italia :: Cronaca :: Berlusconi ha evidenziato il suo progetto politico Invia ad un amico Statistiche FAQ
3 Maggio 2024 Ven                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Berlusconi ha evidenziato il suo progetto politico
13.12.2009

Al congresso Ppe di bonn Berlusconi ha messo in prova il suo noto progetto di Assolutismo Politico
Si é esibito agitandosi con un ennesimo autoritario attacco ai magistrati: Contro di me c’è il partito dei giudici che cambiamo Carta. La Consulta? Non organo di garanzia ma politico. Gli ultimi 3 presidenti della Repubblica -sono Catcomunisti-. E’ del tutto evidente che Berlusconi ha rotti i freni del controllo dialettico.
Berlusconi cogliendo l'occasione del suo intervento davanti alla platea del congresso del Ppe a Bonn, incominciando con il solito sermone in chiave “idioma” ripercorrendo i temi prediletti incomincia con: permettetemi di parlare un secondo del mio Paese, i giudici si sono sostituiti al Parlamento, la sinistra è allo sbando, la maggioranza coesa e il premier è super forte e con le palle. Non una breve digressione, ma un nuovo duro attacco alla magistratura, alla Consulta e al presidente della Repubblica. E l'annuncio di voler mettere mano alla Carta costituzionale. Parole che hanno scatenato la reazione non solo dell'opposizione, ma anche del presidente della Camera Fini, dice: (Berlusconi chiarisca il suo pensiero) e del presidente Napolitano, che in una durissima nota ufficiale parla di violento attacco contro fondamentali istituzioni di garanzia.
Davanti ai delegati del Ppe Berlusconi parla di una fase in cui la sovranità sta passando al partito dei giudici. Il Parlamento fa le leggi, ma se queste non piacciono al partito dei giudici ci si rivolge alla Corte Costituzionale e la Corte abroga la legge - spiega il premier -. Stiamo lavorando per cambiare questa situazione anche attraverso una riforma della Costituzione. Berlusconi Continua: La Consulta da organo di garanzia si è trasformata in organo politico. Abrogando il lodo Alfano è stata ripresa la caccia all'uomo nei confronti del primo ministro. Una delle cause di ciò, -asserisce-, è che abbiamo avuto purtroppo tre presidenti della Repubblica consecutivi di sinistra.
Il Cavaliere in pratica rinnovando i suoi numeri li ha voluti esportare in Europa. Continua: sono stato investito da una serie di 103 procedimenti, 913 giudici si sono interessati di me, 587 visite della polizia giudiziaria e della Guardia di finanza, 2520 udienze: credo che sia il record universale della storia, ma sono stato sempre assolto perché per fortuna è solo una parte dei giudici che sta con la sinistra, mentre i giudici soprattutto del secondo e terzo livello sono giudici veri come negli altri Paesi. In Italia - prosegue - non c'è l'immunità parlamentare, in Italia i pm non dipendono dal governo e si è formato nella sinistra un partito dei giudici, non riuscendo la sinistra che è divisa ed é allo sbando, ad avere ragione attraverso la politica, cerca di avere ragione del centrodestra attraverso i processi.
Come di consueto, il premier ha anche parlato di se stesso ma solo dicendo: abbiamo una maggioranza coesa e forte e un premier super. C'è una sinistra che ha attaccato il presidente del Consiglio su tutti i fronti inventandosi delle calunnie su tutto, ma chi crede in me è ancora più convinto. Tutti dicono? "Dove si trova uno forte e duro con le palle come il Presidente del Consiglio Berlusconi?".
Lo scrivente sia come comune cittadino, ma anche come giornalista crede sia un obbligo morale parlare del suo passato del soggetto che intende assumersi un ruolo Istituzionale, tanto più lo deve essere quanto più è importante il ruolo Istituzionale che si candida a ricoprire, credo sia un legittimo diritto degli elettori chiamati a sceglierlo a tale ruolo che può decidere le sorti di un territorio e di un paese. A Berlusconi non è mai piaciuto parlare del suo passato, solo asserendo che è un imprenditore che si fatto da solo, essendo però Berlusconi anche Presidente del Consiglio, se non ama parlare del suo passato, é legittimo e giusto che lo facciano altri.
Visto che ci tiene tanto parlare delle sue bravure da super uomo e super primo Ministro degli ultimi 150 anni, visto che è stato scelto come Presidente del Governo da gran parte di italiani che lo hanno votato per le sue innumerevoli promesse, poi puntualmente rivelatesi tutte promesse da marinaio. Infatti, tutte le promesse fatte in campagna elettorale, sono state puntualmente disattese. Prendiamo ad esempio alcune della lunga lista: l’aumento delle pensioni minime; l’equità sugli stipendi di stessi ruoli e mansioni; la riduzione della disoccupazione (che è invece aumentata indipendentemente dalla crisi in atto); la riduzione delle aliquote IRPEF, la riduzione della ritenuta IRE sui stipendi bassi; l’abolizione dell’IRAP; la differenziazione delle aliquote IVA -Imposta sul valore aggiunto- sui prodotti indispensabili come gli alimentari, che attualmente sono di egual misura tanto per i poveri quanto per i ricchi.
Perché il Cavaliere non ci parla dettagliatamente che cosa ha significato per lui Milano 2 e Milano 3? Perché non parla quali appoggi politici avuti dagli anni 70 sino ai primissimi anni 90?, a cominciare con la DC (quando lui si lega prima con la corrente democristiana di “Base” di Martora e Bassetti; poi in modo particolare con il segretario provinciale Mazzotta, che raggruppa intorno a se tutta la sinistra anticomunista di Base e di Forze Nuove, con la Col Diretti, con Comunione e Liberazione e con il PSI. Con queste forse e correnti politiche, L’edilizia diventa la rampa di lancio di Berlusconi.
Perché Berlusconi non ci parla dei suoi rapporti degli anni 70 con l’amministrazione comunale di Segrate, con Benedetto (Bettino) Craxi da Presidente del Consiglio (dal 04-Agosto-1983 al 17- aprile-1987, con i Sindaci di Milano Carlo Tognoli sindaco (dal 15-05-1976 al 19-12-1986), con Paolo Pellitteri (dal 21-12-1986 al 01-01-1992)? Perché non ci parla dei suoi rapporti con i Presidenti della Regione Lombardia, Piero Bassetti (1971-1974), di Cesare Golfari anno (1974) poi di nuovo Golfari dal (1975 al 1979), di Giuseppe Guazzetti (1979 – 1987): Perché Berlusconi non parla dei suoi rapporti con i Presidenti della Provincia di Milano che a parte 2 che hanno completato il percorso legislativo, ne sono stati cambiati 6 in solo 12 anni, in ordine di data a partire da: Erasmo Paracchi 1965-1974 senza notizie in merito a Milano 2 e 3, poi a seguire: Mario Bassani 1974-1975, Roberto Vitali 1975-1980, Antonio Tamarelli 1980 – 1983, Novella Sansoni 1983 – 1985, Ezio Riva 1985 – 1986 .
Berlusconi era definito: finanziere senza soldi; capitalista senza capitali. Con altolocate conoscenze politiche, Berlusconi è però riuscito ad acquistare grandi aree di terreni agricoli, poi con i nuovi piani regolatori venivano convertite in zone di edilizia civile, Berlusconi come titolare delle Aziende Edilnord e Milano 2, attraverso le sue conoscenze politiche importanti in quei momenti e per quel territorio, riusciva ad ottenere con facilità le licenze per edificare strutture di civile abitazione, dopo di che vendeva le aree “diventate edificabili per magia”, a prezzi speculativi. Poi è arrivato l’Ex PM Antonio Di Pietro con tangentopoli, che nonostante le ferree opposizioni e le vergognose calunnie fattagli da Berlusconi, ha fatti terra bruciata di Affari&Politica.

Se il Sig. Silvio Berlusconi non se la sente di parlare del suo reale passato da imprenditore, lo si può chiedere agli Scrittori Mario Piazza ed Alessandro Calducci che conoscono nei minimi particolari il passato di Berlusconi fatto più di ombre che di luci.

Il Direttore del ILNUOVOGIORNALEDIMCE
Dr. Giovanni Fiorentini

Welfare Italia
Hits: 1796
Cronaca >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti