14.12.2009
Regione Piemonte e Flic Vi invitano alla /Serata Evento del 18 dicembre L'ingresso è con posti disponibili limitati. Se interessati a partecipare Vi invitiamo a confermarci celermente la vostra presenza. In caso contrario vi presentiamo comunque una gentile richiesta di diffusione della notizia. RUA - UNA STRADA PER IL CIRCO *Serata evento in occasione della consegna del Premio Torototela 2009 per la valorizzazione delle espressioni artistiche in strada Segue spettacolo degli ex-allievi della Scuola di Circo Flic * 18 dicembre 2009 - ore 20:30 Scuola di Circo Flic c/o Reale Società Ginnastica di Torino - via Magenta, 11 - Torino Il Premio Torototela consiste in contributi di euro cinquemila cadauno che la Regione Piemonte destina ogni anno ad artisti di strada singoli o associati in base alla Legge regionale 15 luglio 2003 n.17 sulla "Valorizzazione delle espressioni artistiche in strada".
* RUA una strada per il circo *venerdì 18 dicembre*** *Scuola di Circo Flic - Reale Società Ginnastica di Torino* via Magenta, 11, Torino Ore 20.30 * **Consegna del Premio Torototela 2009 * * **della Regione Piemonte per l'arte in strada* Ore 21.00 *Spettacolo * *con la partecipazione degli ex-allievi della Scuola di Circo Flic* * /ingresso gratuito con posti disponibili limitati/ /per prenotazioni: FLIC -- tel. 011 530217 -- flic@realeginnastica.it
Ritorna il magico trovatore armato di archetto e di rudimentale monocordo che "graffiando maledettamente l'udito vi fa sbellicare dalle risa". L'antica maschera del Carnevale piemontese, il poeta e canterino popolare che "allietava feste e ricorrenze e nozze, improvvisando stornelli e strambotti allo stridulo miagolio di quella sua giga rusticana", descritto così suggestivamente da Augusto Monti nelle pagine del suo grande romanzo dedicato alla cultura contadina e popolare "I Sanssossì", premia anche quest'anno gli artisti. La Regione Piemonte, ispirandosi all'indole artistica e poetica di questo personaggio della tradizione, assegna infatti ormai da cinque anni agli artisti, piemontesi e non, il *Premio Torototela*, riconoscendo in questo modo il talento e la competenza professionale che emergono da un panorama molto diversificato di attività - all'insegna della contaminazione tra linguaggi espressivi diversi, dal *teatro alla danza, alla musica, al nuovo circo; dal mimo, alla manipolazione di oggetti, al video e al teatro di figura - che ha come denominatore comune l'utilizzo e la valorizzazione dello spazio pubblico attraverso l'intervento artistico.*
Il Premio è frutto di un'attenzione speciale per l'arte in strada - questa forma singolare di spettacolo che riesce a raggiungere anche il pubblico più casuale, quello che magari si ferma, in una piazza cittadina o nei pressi di un negozio, forse solo incuriosito da qualcosa di colorato e di inatteso che sta avvenendo sotto i suoi occhi - che ha portato la Regione Piemonte a dotarsi, per prima in Italia, di uno strumento normativo che identifica nella "volontà di considerare il Piemonte un territorio ospitale verso tutte le attività di carattere musicale, teatrale, figurativo ed espressivo svolte liberamente da artisti in strada in spazi aperti al pubblico" la sua ragion d'essere: la *legge regionale 15 luglio 2003 n. 17* "Valorizzazione delle espressioni artistiche in strada", modificata con successiva *legge regionale 4 aprile 2007, n. 8*.
*La cerimonia di premiazione dei vincitori dell'edizione 2009* *- Alessandro Gigli, Urana Marchesini, Teatro Carillon, Teatro Viaggiante, Associazione Culturale Delikatessen -* ***è** **organizzata in collaborazione con la Scuola di Circo Flic - Reale Società Ginnastica di Torino, punto di riferimento didattico, culturale e artistico nel campo dello spettacolo circense in ambito italiano e europeo e vivaio di tanti artisti, anche giovanissimi, che sono stati spesso presenti in questi anni tra i candidati al Premio Torototela, ed è l'occasione per dedicare all'arte in strada piemontese uno speciale evento di spettacolo.*
La serata-spettacolo *RUA, una strada per il circo *con la regia di *Roberto Magro*, mette in scena gli ex-allievi di Flic, che porteranno le sperimentazioni artistiche e i fermenti della nuova creatività emergente, ricca di spunti e suggestioni colte attraverso percorsi artistici compiuti in un contesto di dimensione internazionale, e che del nuovo circo contemporaneo ben interpretano le differenti anime. Una serata dunque che offre l'opportunità di conoscere dal vivo i vincitori del Premio Torototela e insieme di festeggiare i ragazzi che, dopo anni di scuola, hanno intrapreso la loro strada, alla ricerca di un linguaggio personale e originale nel mondo del circo, oggi.
Queste le motivazioni individuate dalla Commissione per i premiati:
*Alessandro Gigli* In oltre trent'anni di amore viscerale per il teatro, per mezzo dei suoi spettacoli irriverenti, delle sue storie delicatissime, dei suoi progetti visionari, Alessandro Gigli ha saputo tracciare la via lungo la quale un intero movimento artistico si è messo in cammino. Seguendo l'istinto e il cuore piuttosto che i cliché e la logica del mestiere, incurante delle facili scorciatoie del business e della politica, ha condotto generazioni di artisti-sognatori verso una terra promessa, un luogo dell'anima nel quale il teatro stesso è nato secoli fa, un luogo nel quale è stato possibile reinventare il teatro contemporaneo. Questo luogo si è chiamato "Mercantia", "La Luna è Azzurra", "In Canti e Banchi" ma anche "Burattini del Sole", "Terzostudio", "Teatro da Quattro Soldi". Contastorie insuperabile, maestro nell'animazione di burattini e oggetti, dotato di una sensibilità e di un'intelligenza teatrale fuori dal comune, è capace di fare poesia affettando una cipolla, conquistando qualsiasi tipo di pubblico in qualsiasi circostanza. Uomo schivo e spigoloso fuori dalla scena, ha impresso la sua stessa vita nei quadri dei suoi cartelloni, confondendosi con i suoi indimenticabili e paradossali personaggi.
*Urana Marchesini* Lo spettacolo di Urana è dolce e provocatorio. Urana Marchesini è dolce e provocatoria; come il suo spettacolo. Il suo personaggio un po' stralunato ed un po' diavoletto salta come un'acrobata, domina il fuoco come un fachiro... in scena questa bambola eclettica offre uno spettacolo sul filo di una clownerie sempre personale, assolutamente a proprio agio con il pubblico, con una dote di forte energia e tenerezza. Qualunque sia l'occasione dello spettacolo la sua calma è rassicurante, le sue invenzioni... spiazzanti. Un vero "Pierino la Peste"... impossibile non amarla a prima vista.
*Teatro Carillon* Il Teatro Carillon è una delle compagnie storiche dell'arte di strada piemontese e italiana. Affondano le loro radici in quel movimento che portò il teatro fuori dal Teatro e per questo si trovò sulla pubblica via. E "on the road" loro sono stati davvero; sempre davanti a mostrare quale fosse questa via da percorrere, fatta di kilometri e autogrill, di neve, di montagne, di pianure e di caldo estivo che cuoce anche il motore dei furgoni. Strada fatta di parate, di costumi e di tamburi-petardi-nastri-e-personaggi fantastici che trascinano la folla. Di notti a suonare insieme, a discutere, a confrontarsi, ad avere un'idea se non un ideale e a perseguirlo. Per questo il Teatro Carillon è un pezzo importante dello spettacolo di strada in Italia. ** *Teatro Viaggiante* Edoardo Mirabella e Diego Draghi, in arte Cip e Ciop, uniti da molti anni in un prolifico sodalizio artistico, costituiscono una delle coppie più affiatate del panorama dell'arte di strada italiana. Un affiatamento naturale, che con gli anni e l'esperienza è diventato un meccanismo quasi perfetto al servizio del divertimento. Cip e Ciop costituiscono un punto di riferimento importante per tante coppie di clown-giocolieri che sono arrivate dopo di loro e, spesso, grazie a loro. Diego Draghi è in apparenza un clown bianco, ma dietro alla consueta, apparente serietà , cela uno spirito biricchino, che riserva uscite imprevedibili e battute al vetriolo. Edoardo Mirabella, è un augusto ipercinetico e schizzato, e proprio per questo molto moderno. La loro capacità di "governare" il cerchio è proverbiale, perché conoscono perfettamente i meccanismi dell'arte di strada. Per loro l'arte di strada è uno strumento attraverso il quale dar vita a mondi nuovi, dentro cui ogni pubblico può godere della gioia di una comicità semplice ma per niente scontata, con arguzie e balzi di fantasia che sono lampi di vero genio: una coppia consolidata, ma anche due artisti che, grazie ai numerosi spettacoli prodotti, separatamente o insieme, hanno mostrato di aver sempre voglia di crescere e di rischiare.
*Associazione Culturale Delikatessen* Questo gruppo è il perfetto gruppo di strada, ironico, istrione, frizzante, comico. Spesso ti fermi più a guardarli che a sentirli; la musica diventa un pretesto per una comunicazione totale; la scelta dei brani... sembra casuale, le voci ti scartavetrano le orecchie e gli strumenti appaiono come improvvisati, costruiti lì, sul momento. Eppure è tutto vero davvero: gli strumenti sono oggetti che suonano, la voce ti colpisce e ti tiene sveglio, i brani sono quelli che non ti aspetti. E intanto resti li a sentire e ad attendere la costruzione di un flauto fatto con la cannuccia da bibite, la smorfia durante un assolo, le prime note della prossima canzone che subito non si riconosce ma ti avvolge piano piano. Ebbene Delikatessen è tutto questo, se dobbiamo dirlo in due parole: è una magia di strada. ** *Info e prenotazioni* Scuola di Circo Flic flic@realeginnastica.it Tel. +39 011530217 ** *Addetto stampa* Gigi Piga pressflic@realeginnastica.it M.p. + 39 348 0420650 ** *Premio Torototela** * www.regione.piemonte.it/spettacolo/strada/index.htm www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo/focus/torototela.htm Scuola di Circo Flic www.flicscuolacirco.it
|