26.12.2009
Napolitano, clima non propizio per riforme "Non si vede un clima propizio nella nostra vita pubblica, una consapevolezza comune a maggioranza ed opposizione in Parlamento che dovrebbe abbracciare egualmente l'aspetto del funzionamento e della riforma delle istituzioni'. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo intervento al Quirinale in occasione dell'incontro con le alte cariche dello Stato. "Parto dal rapporto tra governo e Parlamento come rapporto funzionale e come cardine dell'equilibrio costituzionale: - ha spiegato Napolitano motivando le sue preoccupazioni - esso presenta, non da qualche anno ma da più legislature, seri elementi di criticità '. Il Presidente ha quindi sottolineato: "E' tuttavia un fatto innegabile che nel 2008-2009 il governo ha esercitato intensamente i suoi poteri, non ha trovato alcun impedimento, a nessun livello, a decidere e attuare tutti i provvedimenti che ha giudicato opportuni per reagire alla crisi finanziaria ed economica". "E' stato invece compresso - ha aggiunto il presidente della Repubblica - per le modalità adottate nel corso del tempo da parte di governi rappresentativi di diversi e opposti schieramenti, l'esercizio del ruolo del Parlamento, che si esplica non solo con la libertà di discutere ma con la libertà di pronunciarsi attraverso il voto sulle disposizioni di legge sottoposte al suo esame e sulle relative proposte di modifica. Ed è stata nello stesso tempo gravemente condizionata e colpita la qualità della produzione legislativa". Napolitano ha citato in particolare "il continuo succedersi di decreti legge (47 dall'inizio di questa legislatura) e il loro divenire sempre più sovraccarichi ed eterogenei nel corso dell'iter parlamentare di conversione".Infine Napolitano ha criticato gli "abnormi accorpamenti di norme in maxi-articoli su cui apporre la fiducia" che "hanno continuato a produrre evidenti distorsioni negli equilibri istituzionali e nelle possibilità di ordinato funzionamento dello Stato, dell'amministrazione chiamata ad attuare le leggi e dell'amministrazione della giustizia".
fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2009/12/21/56475/napolitano-clima-non-propizio-per-riforme
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