I 95 MILIARDI RIENTRATI GRAZIE AL CONDONO FISCALE TESTIMONIANO CHE QUESTO GOVERNO PREMIA EVASORI E CRIMINALI, FREGANDOSENE DELLE FASCE MEDIO-BASSE LABORIOSE ED ONESTE
Questa mattina, come sempre, ho letto i vari quotidiani, compreso il Corriere delle Alpi che, a pagina 5 titola in alto “Gli Italiani sempre più poveri” e verso metà della pagina : “Sono tornati 95 miliardi” con la foto soddisfatta del Ministro Tremonti. Non ho neanche trascurata la lettera a pag. 12 del lettore Bastianello Piacentini di Agordo che se ne accorge solo ora che le pensioni nel 2010 perderanno il loro potere di acquisto, senza sottolineare peraltro che, con questo governo, il potere di acquisto delle nostre pensioni, soprattutto quelle d’annata, hanno già perso quasi il 50 % del loro potere. Come dire che se 6-7-10 anni fa con la pensione, tanto per fare un esempio, si poteva comperare due vestiti, oggi se ne compera uno solo !
Ma vengo ai 95 miliardi di cui a titolo. Cosa significa questa operazione ? Significa solo e soltanto che, questo governo, sapendo aprioristicamente nome e cognome di questi criminali-evasori che potrebbero essere anche nello stesso parlamento (del resto da dove avrebbe tratto l’input per lo scudo fiscale ?) , ha premiato, attraverso una sorta di riciclaggio di Stato, delinquenti, evasori, piduisti e quant’altro, alla faccia di chi, come il sottoscritto e di tanti altri, hanno lavorato una vita facendo della professione un emblema di correttezza ed onestà. Quindi trovo deleterio il sorriso di Tremonti e vorrei chiedergli se, in nome dell’onestà, si potrebbero conoscere i nomi di questi evasori, visto che hanno già beneficiato di nessuna condanna dopo il rientro. In caso contrario, non occorre dirlo, anche questo governo, sarebbe correo nella delinquenza fiscale.
Quanto agli Italiani sempre più poveri, vorrei dire per farmi capire molto chiaramente che, se appena 10 anni fa, io percepivo una pensione correlata alla mia attività di funzionario di banca, ora, con la perdita del suo potere di acquisto, essa equivale a quella di un semplice impiegato (con tutto il rispetto per quest’ultimo, che ovviamente starà ancora peggio di me).
Vorrei concludere con un’accusa che, in questi giorni, penso molto ipocritamente, alcuni indirizzano contro l’on.le Di Pietro. Ebbene, io credo, anzi ne sono assolutamente convinto che, al di là della sua dialettica che non è poi tanto sgrammaticata rispetto a tutti gli altri, spesso forbiti ma politicamente ipocriti, “allevati come polli in batteria” un giorno disse Curzio Maltese di Repubblica, egli faccia bene a tener duro, nella veste di unica opposizione che abbiamo. Anche il centro-sinistra, non lo nego pur facendone parte, lascia molto a desiderare quanto ad uomini di valore tanto da rendere gioco facile a chi si macchia dei reati di cui sopra.
Ma, per questo governo, si sa, tutto fa brodo. Persino far stampare manifesti elettorali con la faccia insanguinata di Berlusconi, fatto che costituisce il colmo dei colmi quanto a schifezza elettorale e prostituzione mediatica!
Consoliamoci con questa vignetta fattami pervenire da un amico giornalista.

RISPOSTA DI UN MIO EX COLLEGA DIRETTORE DI BANCA NAZIONALE
Caro Arnaldo,
Anch'io sono nauseato dalla faccia trionfante di Tremonti che riflette "il grande successo" dello scudo fiscale con i 95 miliardi "rientrati" (ma non è così. fra l'altro, perchè, una volta dichiarati in modo anonimo i miliardi possono restare o ritornare fuori)
La stima dei capitali illegalmente all'estero era di circa 300 miliardi. Ne sarebbero stati legalizzati circa un terzo. Gli altri restano fuori. Quanti dei 95 miliardi riguardano le tre mafie, le tangenti, il traffico di droga ed altri reati gravi?
Faccia di bronzo, dico io. Del resto, dal titolare di uno studio di consulenza tributaria specializzato in paradisi fiscali che cosa possiamo aspettarci?
Giacomo

ARNALDO DE PORTI