Welfare Italia :: Dai Partiti :: Di Pietro non è un giustizialista di A.De porti Invia ad un amico Statistiche FAQ
6 Maggio 2024 Lun                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Di Pietro non è un giustizialista di A.De porti
7.01.2010

IO, DEL PD, DICO CHE DI PIETRO NON E’ GIUSTIZIALISTA MA RISPETTOSO DELLA LEGALITA’
Oggi essere persona onesta significa essere “persona strana”, stante il fatto che la virtù dell’onestà costituisce un optional che la società dei consumi, secondo il berlusconismo, considera un intralcio al prendere tutto, alla faccia delle regole che una società civile dovrebbe adottare ed imporsi. Ma non è così. La verità infatti assume diverse sfaccettature a seconda degli obiettivi politici ed economici che il potente di turno intende perseguire. Per cui ci sono verità vere, verità imposte, verità negate, simil-verità e quant’altro. Per vendere una merce, tanto per capirci con un esempio, il commerciante tende a dire anche ciò che non è pur di venderla; esattamente come fa oggi la politica che, a mio avviso, non si è mai espressa in termini così miserandi e miserevoli. Quando addirittura non abbia varcato o varchi le soglie della legalità.
Ora, in una situazione di pericolo per il paese, ove non si può programmare dall’oggi all’indomani, si corre il rischio di un “pa-ta-trac” che potrebbe portarci alla ingovernabilità, al conflitto sociale che potrebbe avere come primi attori anche le fasce della borghesia che sta soffrendo con dignità ed orgoglio. Ci sono quasi 20 milioni di pensionati a cui nessuno guarda e che, da soli, se messi insieme, potrebbero far cadere un governo con estrema facilità.
Si critica Di Pietro. Ma perché ? Perché, non ha una dialettica comparabile a chi, prima di parlare fa le prove guardandosi allo specchio come fa qualcuno di questo governo ? Mi fa specie che il Partito democratico, al quale appartengo, prenda posizione, a mio avviso ipocritamente, contro Di Pietro che invece va sostenuto, essendo l’unico che dice le cose come stanno, se vuoi anche con una componente demagogica, ma sempre nel rispetto delle leggi. Sarà meglio chi fa le prediche false e poi ce lo mette in quel posto…?! Sarà meglio chi ci sta inabissando in un debito pubblico dal quale è mera utopia uscirne ? Da chi, come questo governo, non fa assolutamente niente se non perdere mesi e mesi, anni ed anni, solo e soltanto verso l’unico obiettivo: quello di salvare dal carcere il suo primo ministro ? Come ? Facendo, stravolgendo, leggi, costituzione, amicando falsamente con il Clero per trarne vantaggi ? Di chi, come ha fatto oggi Scajola, osanna al successo riportato dal governo per l’ inflazione più bassa da 50 anni a questa parte, senza citare che pensionati ne salariati, con riferimento al periodo di pensionamento per i primi ed attualmente per i secondi, stanno facendo i conti con la perdita di un potere di acquisto dimezzato per alcuni ? Perché non dice che se cala l’inflazione significa che sono calati anche i consumi ? Ma come si fa a dire certe cose prendendo per i fondelli la gente ?

Ormai la misura è colma. Nessuno più crede a nessuno. Il degrado sociale è l’unica cosa con cui dovremo convivere, allo stesso modo di chi deve sottoporsi alle quasi sempre inutili chemioterapie. C’è casino all’interno di entrambi gli schieramenti e, fatte salve alcune eccezioni , comunque poche, l’unico collante che regge la politica odierna, è costituito dalle entrate che vengono percepite sia al Senato che alla Camera.
Come fare ? Non lo so. Anzi lo so, ma io sono e rimarrò sempre dalla parte delle leggi. Temo, in ogni caso, che ci sarà reviviscenza (ma spero tanto di no) alla Toni Negri , qualora non si ponga rimedio alle sorti di questo paese, dando per scontato che il dialogo fra questa maggioranza e l’opposizione non potrà mai esserci ! I motivi sono noti. Quelli che vuol perseguire Di Pietro e tanti altri !

ARNALDO DE PORTI

Welfare Italia
Hits: 1790
Dai Partiti >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti