Welfare Italia :: Sociale :: Marketing della pazzia: ma siamo tutti matti? Invia ad un amico Statistiche FAQ
28 Aprile 2024 Dom                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Marketing della pazzia: ma siamo tutti matti?
7.01.2010

MARKETING DELLA PAZZIA: MA SIAMO TUTTI MATTI?
Il nuovo documentario in formato DVD, una denuncia dell'industria psichiatrico-farmaceutica
Dai creatori del pluri-premiato documentario "Macabri Profitti: La Storia mai raccontata degli psicofarmaci", questa e la storia dell'associazione fortemente lucrativa tra psichiatria e industria farmaceutica che ha visto nascere un centro di profitto da 80 miliardi di dollari basato su psicofarmaci.
Il documentario "Marketing della pazzia: ma siamo tutti matti?" in formato DVD, con filmati, interviste ad esperti del settore, psichiatri, psicologi e testimonianze da tutto il mondo, raccolte dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Internazionale nel corso degli anni, svela in che modo l'industria psichiatrico-farmaceutica crea disturbi per vendere farmaci, spende miliardi per immetterli sul mercato e quindi trarre profitto da coloro che piu hanno bisogno di aiuto.

Si tratta di una storia di avidita, tradimento e vite stroncate.

Il documentario contiene importanti informazioni che possono essere usate per difendere se stessi ed informare gli altri in merito all'aspetto piu pericoloso dell'industria psichiatrico-farmaceutica: gli psicofarmaci.

Non si nega che problemi psicologici ed emozionali, perfino una grave angoscia possano influire praticamente su chiunque, ma vuol dire che siamo tutti matti?

Fuorviati da tutti i tentativi di marketing dei farmaci, 100 milioni di persone in tutto il mondo (20 milioni dei quali sono bambini) prendono psicofarmaci, convinti di correggere qualche squilibrio fisico o chimico del corpo, mentre in realta queste sostanze sono cosi potenti e pericolose da causare allucinazioni, psicosi, irregolarita cardiache, diabete, ostilita, aggressione, disfunzioni sessuali e suicidio.

La teoria della psichiatria secondo cui uno squilibrio chimico nel cervello causa la malattia mentale e stata inventata per vendere farmaci. Il Dr. Steven Sharfstein, ex presidente dell'Associazione Psichiatrica Americana, ha affermato ai media riguardo le prove dell'esistenza di uno squilibrio chimico nel cervello: "Non ci sono test chiari". Il Dr. Darshak Sanghavi della Harvard Medical School spiega: "Nonostante termini pseudoscientifici quali "squilibrio chimico", nessuno sa veramente che cosa causino le malattie mentali". Il Dr. Mark Graff, anch'egli dell'APA, ha notato che la teoria era: "Probabilmente derivata dall'industria farmaceutica".

374 "disturbi mentali" riempiono il manuale diagnostico della psichiatria e altri stanno arrivando. Il business sta facendo il boom.
Le compagnie farmaceutiche hanno espanso le proprie liste di psicofarmaci: nel 1966 erano 44 e oggi sono ben 174.
Nonostante l'evidente conflitto d'interessi, gli psichiatri rastrellano ogni anno oltre trecento milioni di miliardi di dollari in aiuti governativi.

Questa campagna di marketing e in pieno svolgimento anche in Italia. Un recente comunicato ANSA (29/12) rivela che ... "Sono circa due milioni, secondo le ultime stime della Societa italiana di psichiatria (Sip), gli italiani che accusano disturbi mentali: di questi, circa uno su quattro (mezzo milione di persone) e in trattamento per una psicosi, un disturbo dell'umore o per l'ansia. Spesso, pero, la patologia non e diagnosticata o trattata adeguatamente".

Un'alta percentuale di psicofarmaci viene prescritta da medici generici.

Come puo essere successo? Con il marketing, come dichiarato dall'ex rappresentante di farmaci, Michael Oldani: "Consiste nel creare una buona storia che fa uso di termini scientifici per convincere un medico a pensare di fare prescrizioni".

Il Vice Presidente del Comitato Silvio De Fanti ha dichiarato: "Nel campo della salute mentale esistono a tutt'oggi pratiche barbariche, violente, che causano degradazione ed umiliazione nelle vittime che le subiscono, in alcuni casi addirittura letali, quali i moderni sistemi di contenzione sia fisica che chimica che non possono continuare ad essere ignorati ma devono essere resi noti e gli si deve porre un freno".

Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus
Tel 02 36510685
Email info@ccdu.org
www.ccdu.org


Welfare Italia
Hits: 1802
Sociale >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti