25.01.2010
L’ITALIA ? MASOCHISTA PER IGNORANZA ? Mi è doloroso fare questa constatazione, ma temo che, se ci troviamo in questa disgraziata condizione socio-politica, lo si debba solo e soltanto a noi italiani. Sì, ho scoperto l’acqua calda – mi si rimprovererà - in base al detto che ogni popolo ha il governo che si merita. Finora un certo faire-play mi ha trattenuto dal fare certe affermazioni, ma in questo periodo di affanno socio-politico , e cioè mentre l’acqua sta arrivando al collo del popolo italiano, penso sia il momento di dire apertamente che il nostro indice culturale non ha nulla per poter competere con i paesi del terzo mondo. Ci salva solo una Costituzione che nemmeno il suo custode, il Presidente della Repubblica, malgrado gli sforzi, non è più capace salvaguardare dagli attacchi delinquenziali di un team governativo oligarchico che pensa solo a se stesso, in barba agli Italiani. Le “leggi ad personam” sono quanto più di vergognosamente schifoso e vomitevole che si possa concepire al mondo, eppure in Italia esse sembrano trovare un humus adatto alla loro continua prolificazione. Il processo breve docet ! Ci si può permettere, come fa il Presidente del Consiglio, di irridere ai tribunali dicendo che, applicando le leggi, essi operano come plotoni di esecuzione, tanto da venir spontaneo pensare che, in cuor suo, Berlusconi, stia in continuazione etichettando i magistrati come delinquenti ? Anzi, una volta l’ha detto, considerandoli “morfologicamente malati”, o pressappoco così. Quando guardo certe facce che intendono “komandarci”, non governarci, mi prende lo sgomento, quando sento certe bocche fare certi discorsi, mi pare impossibile che si possa avere la spudoratezza di fare certe affermazioni, quando sento il primo-ministro che, strumentalizza ogni cosa a fini elettorali, mi viene il voltastomaco. Il fatto che la famosa statuetta del Duomo di Milano, come lui dice, abbia aumentato verso di lui il bene degli Italiani, mi lascia perplesso, per cui mi verrebbe automaticamente questo tipo di riflessione: signor Presidente faccia in modo che questo bene cresca ulteriormente… Ovviamente, e ciò sia ben chiaro, io sono lontano anni luce dal gesto di Tartaglia e, in questo caso, ho voluto fare solo una battuta di spirito. Più o meno accettabile. Il Presidente ne dice di peggio contro di me e dei cittadini stessi ! Di certo, il fatto secondo cui più si infierisce sul popolo, quest’ultimo più ti vuol bene, che altro è se non masochismo ? Di questo passo, e siamo vicini a ciò, l’Italia sprofonderà sotto ogni contesto. L’unica consigliera per gli Italiani sarà la fame che a breve si farà sentire. E’ augurabile pertanto che non appena sentono i morsi della fame, gli Italiani si sveglino da quel letargo politico dal quale non sono più capaci di uscire, in quanto ubriacati e intellettualmente sconnessi. Ma ormai non c’è più nulla da fare. L’Italia è diventata una Repubblica oligarchica nella quale si deve fare i conti con gli interessi del capo prima di parlare in quanto, lo stuolo di avvocati di cui si attorniato in parlamento, possono fare l’alto ed il basso e denunciare chi dice democraticamente la verità . Avere un Presidente corruttore non mi va giù ! Ripeto, come ho già detto tante volte, che Di Pietro, malgrado la sua dialettica, ha ragioni da vendere. O devo vergognarmi, come Italiano, di essere una persona onesta ? Eludendo la legge, come sta facendo da anni il Signor Presidente del Consiglio Berlusconi ? Grazie ai suoi soldi e non certo ad una auspicabile onesta statura politica ?
ARNALDO DE PORTI
Welfare Italia
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