EUCARESTIA
Gesù si è seduto a tavola con tutti e tutte loro prese il pane lo spezzò e lo distribuì a loro dicendo: “Questo è il mio corpo che viene offerto per voi”, poi offrì loro il calice del vino dicendo:“Questo calice è la nuova alleanza che Dio stabilisce per mezzo del mio sangue versato in sacrificio per voi. Fate questo in memoria di me”
Alzatosi poi da tavola, Gesù depose il mantello, prese un panno e se lo allacciò alla vita, poi, versata dell’acqua in un catino, lavò i piedi ai suoi discepoli e li asciugò con il panno dicendo: “Se non vi lavo i piedi non avrete parte con me… Anche voi dovete lavarvi i piedi a vicenda”
Questi sono i versetti dei vangeli dei sinottici e di Giovanni che hanno determinato l’eucarestia che noi celebriamo ogni domenica, ma leggiamo solo i primi e non quelli di Giovanni ed è, secondo me, un’eucarestia monca.
Il “Fate questo in memoria di me” non è l’atto del distribuire, ma in quel “questo” c’è tutta la vita che Gesù ha condotto: le sue scelte, il suo modo di vivere (non aveva una pietra dove appoggiare il capo), mangiava con gli ultimi della terra, andava a casa di mercenari e da quelli che lucravano sulla povertà altrui, si faceva accarezzare ed ungere dalle donne anche da quelle che sceglievano (siamo sicuri/e che scegliessero?) di prostituirsi, ma la cosa più importante è che non giudicava (Nessuno ti ha giudicato o donna? Neppure io). Lo ha detto esplicitamente: “Non sono venuto a giudicare, ma a salvare”.
Ricordo un bellissimo presepe nella chiesa di S. Agnese fuori le mura dove la capanna era vuota e tutte le statuine partivano dalla capanna per uscire ed andare in mezzo alla gente. Sulla capanna c’era uno scritto: “Non sono venuto per essere servito, ma per servire”. Questo è il vero messaggio evangelico.
Ecco allora che l’eucarestia dovrebbe essere celebrata anche con i versetti di Giovanni affinché ci laviamo i piedi a vicenda e non solo fra noi, ma a tutti coloro che hanno bisogno di noi e sono tanti, basta guardarci intorno!
Misa Chiavari
CdB di San Paolo - Roma

fonte: http://www.cdbitalia.it:80/PRIMO_PIANO/Primo_piano.html