17.02.2010
Sindacati: Sacconi, no legge su rappresentanza La legge sulla rappresentanza sindacale non verrà fatta, perchè sarebbe "una gabbia rigida". Lo dice oggi (16 febbraio) il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. "Nessuno vuole la legge sulla rappresentanza - spiega -, abbiamo avuto per 50 anni un sistema di relazioni industriali libere e responsabili. Dunque non c'è alcuna ragione di ricorrere ai tribunali". Quello attuale "è un periodo straordinario di cambiamenti. Abbiamo bisogno di coesione sociale e la nostra storia ci ha consegnato un pluralismo sindacale. Abbiamo bisogno di interlocutori usciti dalla logica del conflitto distributivo di classe". Secondo il titolare del dicastero un sindacato che "firma i contratti e si mette in gioco non ha bisogno di rigide gabbie, non dobbiamo sottoporre a ingerenze dello Stato anche questo". Sulla decisione della Fiom, ovvero ricorrere contro l'accordo separato per il rinnovo dei metalmeccanici, Sacconi conclude: "La Fiom ha scelto la via delle cause, discute con avvocati come se questo potesse cambiare le cose. Anche se trovasse un giudice che le desse ragione, le parti firmerebbero di nuovo il nuovo modello contrattuale".
fonte: http://www.rassegna.it
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