Berlusconi è luce, lux, dice alcuno: "mi illumina di immenso ed è subito sera."

Berlusconi è duce, dux, sostengono altri: "si illumina d'immenso ed è subito notte."

"E' il cristallino lampadario del salone delle feste della Casa delle Libertà. E’ il faro delle folle che l’hanno eletto." affermano i primi.

"E' una candela spenta come le libertà smorzate e blindate nella sue case da arricchito, chissà come." ribattono i secondi, che continuano:"al pari del duce è un ex sostenitore di un partito socialista; ai patti lateranensi, per ingraziarsi la chiesa, ha risposto con il sostegno economico alla scuola catto-privata; stesso vezzo nel gestire, o meglio diporre dello stato, non per il popolo, ma in nome del popolo; stesso smania imperiale, coloniale per l'uno, neocoloniale mediatico per l'altro. E poi sta già preparando i testi di storia per l' assoluzione di se stesso che, studiando da duce, afferma: il Cav. Benito era in fondo una brava persona che non ha mai fatto del male a nessuno. E già, se ci fosse stato Berluce con indulti, condoni, leggi su immunità a vario titolo e assalti alle toghe rosse della magistratura, il regime non avrebbe conosciuto soluzione di continuità. E pensare che aveva esordito proponendosi erede naturale di De Gasperi, ma solo per il quarantottesco e meno simpatico del guareschiano scontro con i comunisti, che, essendo stati al governo, non solo non hanno mangiato bambini, ma hanno anche permesso libere elezioni e addirittura la vittoria dei fascisti."

"E' continuamente aggredito e vilipeso da un'opposizione intollerante su cui getta finalmente lampi di chiarezza per il popolo annebbiato da cinquantanni di menzogne comuniste; non si perde occasione per irridere la sua spontaneità di esternazione. Ma lo si lasci lavorare e vedrete!" Sentenziano i filolucisti.

E si! E' proprio il caso di dirlo, vedremo! Perchè se privati anche della vista percepiremo sempre il riverbero abbagliante della sua luce, guida sicura per affaristi e manigoldi condonati e salvati. Percepiremo anche i bagliori e il calore del rogo di tutte le risorse disponibili, che metteranno in ginocchio la buona volontà di chiunque sia chiamato a gestire questo strano paese nei prossimi anni.

Oh, Italiani! ex figli della lupa e ora figli della luce, preparatevi a dover pagare ulteriori tasse, ma non per colpa dell'11 settembre, come vorranno farvi credere.

PENNAdOCA

16.09.2003