7.04.2010
Non è sanzionabile lo sciopero che non ha impatto sull’utenza La Commissione di garanzia, con la delibera n. 200/2010, adottata il 29 marzo 2010, a conclusione del procedimento di valutazione del comportamento dell’organizzazione sindacale FP CGIL, con riferimento alla proclamazione di uno sciopero nazionale di tutti i comparti della FP per il giorno 11 dicembre 2009, ha ritenuto che non sussistano i presupposti per procedere ad una valutazione negativa. La Commissione aveva contestato all’organizzazione sindacale il mancato rispetto della regola dell’intervallo minimo tra azioni di sciopero, di cui alla l. n. 146/1990 e successive modificazioni, con riferimento allo sciopero del personale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, precedentemente proclamato dalla Segreteria regionale della Lombardia della organizzazione sindacale RdB CUB per il giorno 7 dicembre 2009, e con riferimento ad un’altra astensione nell’Agenzia Autonoma per la gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale, precedentemente proclamata, dalla Segreteria Nazionale dell’organizzazione sindacale RdB CUB, per i giorni 2 e 3 dicembre 2009. In sede di audizione, l’organizzazione sindacale FP CGIL ha fatto presente, tra le altre cose, che gli scioperi indetti dalla RdB CUB non hanno avuto alcuna conseguenza nei confronti dell’utenza, e che la FP CGIL ha sempre tenuto, con riferimento alle precedenti occasioni di proclamazione degli scioperi, una condotta improntata al più rigoroso rispetto delle regole legali e contrattuali e, anche in occasione del detto sciopero, non sollecitata dalla Commissione e spontaneamente, ha escluso dall’astensione i territori interessati dal sisma in Abruzzo. La Commissione, accogliendo le argomentazioni addotte dalla organizzazione sindacale FP CGIL, ha deciso l’irrilevanza della violazione per una oggettiva mancanza di compromissione della continuità del servizio, dovuta al fatto che “gli scioperi oggetto del procedimento di valutazione hanno avuto un impatto estremamente ridotto sui servizi pubblici essenziali erogati e da essi non è derivato alcun effettivo pregiudizio per gli utenti”. La Commissione ha anche apprezzato la buona condotta generale avuta dalla stessa organizzazione sindacale in occasione di altre precedenti astensioni.
[Commissione di Garanzia]
fonte: cgil nazionale
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