Welfare Italia :: Economia :: Una grande vittoria delle imprese di autoriparazione Invia ad un amico Statistiche FAQ
3 Maggio 2024 Ven                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Una grande vittoria delle imprese di autoriparazione
30.04.2010

Una grande vittoria delle imprese di autoriparazione e delle loro associazioni di categoria
Inammissibile l'emendamento che voleva negare la "facoltatività" del risarcimento diretto
Presentato dal Governo in sede di iter parlamentare della conversione in legge del Decreto Incentivi, benchè appoggiato da una lobby molto influente quale quella dell'ANIA, l'emendamento 2.56 che intendeva annullare la decisione della Corte Costituzionale che si è espressa - con la sentenza n. 180/2010 - a favore della della "facoltatività" del risarcimento diretto E' STATO DICHIARATO INAMISSIBILE dalle Commissioni riunite VI e X della Camera nella seduta pomeridiana di ieri 28 aprile.
Si tratta di un importantissimo successo politico delle Associazioni nazionali di categoria e delle Confederazioni, che hanno agito in modo UNITARIO.
L'impegno politico delle Associazioni rimane comunque vivo e vigile per difendere e tutelare al meglio le imprese dell'autoriparazione. Di seguito il comunicato congiunto CNA, Confartigianato e Casartigiani.

Le Associazioni nazionali di categoria CNA/Servizi alla Comunità, Confartigianato/ANC e Casartigiani/Autoriparazione, che associano 14.000 imprese di carrozzeria su tutto il territorio nazionale, esprimono la loro profonda soddisfazione per la dichiarata inammissibilità dell'emendamento 2.56 presentato dal Governo nell'iter di conversione in legge del Decreto Incentivi.

Tale emendamento - che riguardava il tema dell'indennizzo diretto nella RC auto - se accolto, avrebbe annullato le positive conseguenze di una recente sentenza della Corte Costituzionale ( n. 180/2010 ) che ha sancito la "facoltatività" del sistema di risarcimento diretto. Più semplicemente ciò significa che, in caso di incidente, l'automobilista è libero di scegliere o di attivare il cd risarcimento diretto ( richiedere l'indennizzo alla propria assicurazione ) o - in alternativa - procedere secondo il vigente ordinamento nazionale e comunitario ( richiedere l'indennizzo all'assicurazione del responsabile del danno).

In coerenza con quanto affermato dalla Corte Costituzionale, le Associazioni nazionali di categoria da sempre sostengono la necessità di mantenere aperte le opzioni ed i diritti del danneggiato, difendendo in tal modo un assetto aperto del mercato dell'autoriparazione, dove ogni soggetto può e deve svolgere la propria attività in piena autonomia, senza che nessuno parta da condizioni di privilegio abusando di posizioni dominanti.

Tutto ciò soprattutto nell'interesse dei consumatori il cui diritto a scegliersi il carrozziere di fiducia ed ottenere una riparazione "a regola d'arte"- che si traduce in "sicurezza del parco veicoli circolanti" - rischia di essere compromesso dalla politica aggressiva delle compagnie di assicurazioni, che mirano a monopolizzare la gestione dei sinistri nel nostro Paese, incuranti della pluralità dei soggetti che sono parte attiva di questa gestione, e ciò a danno dei consumatori ed a spese degli artigiani riparatori, tenuti da una parte a "garantire" il proprio lavoro e dall'altra fortemente condizionati dalle assicurazioni nella loro attività imprenditoriale.

Grazie all'azione politica ed all'impegno delle Associazioni nazionali di categoria e delle Confederazioni, che hanno dialogato senza sosta sia con i rappresentanti del Governo sia con i deputati della VI e X Commissione delle Camera dei deputati, e grazie alla mobilitazione di migliaia di carrozzerie su tutto il territorio nazionale, è stato ottenuto un grande successo politico, a garanzia di un mercato della riparazione dei veicoli aperto e trasparente.
L'unità delle Associazioni nazionali di categoria, il decisivo apporto delle Confederazioni, la qualità della rappresentanza che esse sanno esprimere, supportate dalla forza e dal dinamismo delle imprese associate, rappresentano la vera garanzia di successo per una seria e consapevole tutela delle imprese artigiane e PMI del settore.


Il Presidente CNA/Servizi alla Comunità Bruno Tosi
Il Presidente ANC/Confartigianato Roberto Ansaldo
Il Responsabile Casartigiani/Autoriparazione Mario Coltelli

Welfare Italia
Hits: 1804
Economia >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti