7.06.2010
Fico vuole una Slovacchia autosufficiente in campo energetico. Con il nucleare Il Primo Ministro Robert Fico è intervenuto Giovedì scorso a Jaslovske Bohunice (regione di Trnava) ad una riunione dei rappresentanti dell’azienda slovacca per la decommissione nucleare (JAVYS) e dell’azienda per l’energia nucleare (JESS). E’ stata effettuata una ispezione dell’impianto nucleare di Jaslovske Bohunice, i cui due reattori più anziani (su quattro) sono stati spenti il primo nel 2006 ed il secondo a fine 2008, in base agli accordi di ingresso della Slovacchia nell’UE, in quanto considerati al di sotto degli standard minimi di sicurezza. «Se si realizzerà il progetto di un nuovo impianto nucleare a Jaslovske Bohunice» ha detto Fico, «la Slovacchia diventerà autosufficiente per quanto riguarda l’energia», aggiungendo che «Con il nuovo blocco avremo un sicuro e moderno impianto di terza generazione, che – insieme alla centrale nucleare di Mochovce (Regione di Nitra) – consentirà alla Slovacchia di produrre abbastanza energia elettrica da essere nuovamente in grado di esportarla», ha detto Fico . Il Primo Ministro considera la decisione di costruire a Bohunice come un bene, e pensa che l’interesse per l’energia nucleare crescerà . Lo studio di fattibilità dovrebbe essere completato entro il 2011 e il reattore potrebbe essere realizzato entro il 2020.
Secondo il direttore della JESS, Stefan Sabik, la gara per la fornitura del nuovo impianto nucleare potrebbe essere annuncuata entro due anni. Il quotidiano Pravda informa che il Ministro dell’Economia Lubomir Jahnatek ha detto che tra I potenziali costruttori del nuovo impianto ci sono sei aziende, e la lista include Westinghouse, Areva, Atmea, e Atomstrojexport. Il nuovo impianto atomico dovrebbe creare circa 600 posti di lavoro. Secondo le informazioni preliminari, il nuovo impianto dovrebbe erogare una potenza massima di 1 700 MW,per un costo approssimato di 4-6 miliardi di euro. 7 giugno 2010
fonte: http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/1509
|