21.06.2010
“VITE IN CODICE” Spettacolo del Teatro Impiria sulla violenza nei confronti della donna, dopo un ciclo di conferenze, dibattiti e confronti Dopo le due repliche avvenute con pieno successo ad Isola della Scale e Sommacampagna, debutta a Verona il nuovo spettacolo del Teatro Impiria di Andrea Castelletti "Vite in codice, quattro storie di violenza sulle donne", in scena martedì 22 con inizio ore 21.30, all'Arsenale, nell'ambito del cartellone del Festival del Teatro di Verona. Lo spettacolo, nato da una idea di Roberto Adriani, è stato sviluppato in seno all'iniziativa "Oltre le apparenze", un ciclo di conferenze e confroni che si è tenuto nei giorni scorsi sul tema della donna e delle problematiche legate al mondo femminile, organizzato dagli Assessorati alla Pari Opportunità dei Comuni di Salizzole, Isola della Scala e Sommacampagna, con il paternariato della Provincia di Verona. La manifestazione si inserisce nell’ambito del progetto “Realtà , prospettive ed evoluzione della donna nella società ” voluto dalla Regione Veneto. Il testo dello spettacolo “Vite in Codice” è stato scritto appositamente per questo progetto da Michela Pezzani, giornalista e scritttice nata a Ferrara ma veronese di adozione. Vengono portati così in scena personaggi allo specchio incontrati nella vita reale da Michela Pezzani. Esempi di donne e di bambini ai quali è stato tolta la dignità di vivere un’ intera vita. Storie di vittime che vengono prosciugate dal potere del possesso del carnefice, con quella sofferenza che è di per sé un tema che non ha mai fine. Un calvario che si chiama debolezza, dolore.Da questa esperienza teatrale ne è nato poi un libro, dall'omonimo titolo, edito per la collana "Libertade", che raccoglie queste ed altre storie di violenza sulle donne. In scena gli attori di esperienza Sergio Bonometti e Pamela Occhipinti, affiancati dall'esordiente Gabriella Sartori, formatasi nel laboratorio teatrale del Teatro Impiria, a cura di Roberto Adriani. Il progetto luci è di Andrea Castelletti. Roberto Adriani si è diplomato alla Scuola della Commedia dell’Arte diretta da Carlo Bosco. Lavora per lo Stabile di Torino nel “Progetto Domani” di Luca Ronconi. Collabora dal 2005 con il Teatro “Alla Scala”di Milano. Fa parte del gruppo di Attori Italiani di Patrice Chèreau. Lavora per “Da una casa di morti” in coproduzione con il Wiener Festival, Festival d’Aix-en Provence, Holland Festival, Metropolitan Opera New York e il Berliner Festival. Il Teatro Impiria che produce lo spettacolo, è una realtà che in questi ultimi anni si sta imponendo all’attenzione degli operatori e del grande pubblico per la bontà delle proposte e per le numerose iniziative e manifestazioni promosse. Per informazioni: Teatro Impiria 340/5926978, info@teatroimpiria.net, www.teatroimpiria.net
VITE IN CODICE 4 storie di violenza sulle donne di Michela Pezzani da un' idea di Roberto Adriani con Pamela Occhipinti, Sergio Bonometti e Gabriella Sartori pogetto luci di Andrea Castelletti regia di Roberto Adriani
Note sulla regia: “Era un brav’uomo,proprio non me lo aspettavo che si comportasse così”. La luce della speranza che rivitalizza e dal profondo della vita mette in moto un vigore di funzioni organiche, che improvvisamente si spegne: e dalla luce che c’era, tutto diventa nero. La vittima che viene prosciugata dal potere del possesso del carnefice. Prima o poi qualcosa cambierà , ma non è così scontato. Esempi di Donne e di bambini ai quali è stata tolta la dignità di vivere, una intera vita. Nulla cambierà se non mi alzo da sola e imparo che posso camminare di nuovo perché finché c’è vita c’è speranza. Ma che forse ora non ho più. Mi accorgo durante questa grande esperienza di spaziare nel creare. Spiegare e poi ancora rispiegare come si intende fare vivere le storie scritte da Michela Pezzani. Infine vedere insieme come prende forma la sofferenza che si mescola con il lavoro che i ragazzi svolgono con vera passione. Mi rendo conto che sono io a stabilire la sconfitta o la vittoria. Ogni volta, sempre e tutto daccapo. Il dialogo non si smarrisce, ritorna, ti ritorna e ti rende il tutto. Come lo avevi immaginato. Non resti da solo.
Note sull’autrice: Squarci nel buio. Storie di luce e scintille di poesia in un’unica corolla, quella del loto, il fiore della purezza che cresce nel fango e tanto più è meraviglioso quanto è profonda la melma. Personaggi allo specchio incontrati nella vita reale da Michela Pezzani, scrittrice e giornalista del quotidiano L’Arena di Verona, nata a Ferrara dove si è laureata in Materie Letterarie. Ha debuttato nella narrativa nel 1999 al Festival Internazionale Wolfgang Amedus Mozart di Rovereto (Tn) con il romanzo e performance teatrale sull’arte di vedere oltre “Gli occhi verdi”, con prefazione di Vittorino Andreoli. Su La Stampa di Torino ha pubblicato l’intervista esclusiva a Isabel Garcia Lorca, sorella del grande poeta spagnolo.“Le avventure dell’Orsetto Caldo” è la sua fiaba a tempo di musica per Edizioni Osiride. E’ fondatrice e autrice del progetto editoriale a grandi caratteri Liberdade per narrare storie dimenticate e temi sociali. Questa piéce ne fa parte accanto a “Vederti- Un racconto di grande carattere”, “La campana sommersa- Non solo un romanzo”, “Ganda- Il volo del rinoceronte”.
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