Milazzo / L’INGERENZA DI CARMELO PINO ROVINA IL CAPOLAVORO DI GIOVANNI FORMICA GIUNTO A UN SOFFIO DAL DARE LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO A CICCIO DE PASQUALE. FRANCO SCICOLONE HA RIFITATO LA VICE-PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PER MANTENERE L’IMPEGNO CON DE PASQUALE. ORA IL SINDACO NON HA PIU’ NULLA DA BARATTARE, IL VICE-SINDACO DEVE ESSERE STEFANIA SCOLARO INDICATA DALL’AVV. FORMICA CHE HA DIMOSTRATO NON SOLO DI SAPERE ORGANIZZARE I 6 DELLA SINISTRA, MA DI ARRIVARE A 14 E A … 15, MA AD IMPOSSIBILIA NEMO TENETUR. SOPRATTUTTO SE DI MEZZO C’E’ L’AVIDITA’ DI POTERE DI CHI NON VUOLE RICONOSCERE I RUOLI CONQUISTATI SUL CAMPO. Alla fine Pergolizzi diventa presidente del Consiglio per la scelta del vice deciderà la prossima seduta.

PD NEWS/ La condanna imbarazza il Pd "Noi al governo? Impossibile" Si fermano le trattative con Micciché. Cracolici: "Per me l'ipotesi di dialogo con il Pdl Sicilia è archiviata da tempo". Lumia: "Bisogna trarne le conseguenze". Bianco: "Rifletta chi organizza manifestazioni che rilanciano il tema delle alleanze con pezzi di centrodestra" di GIOIA SGARLATA

- Il primo ad intervenire sulla sentenza di condanna con una nota inviata a tutte le agenzie è il senatore Giuseppe Lumia. "Dell'Utri è stato condannato anche in secondo grado su fatti pesantissimi - dice - Il suo partito e la politica tutta ne devono prendere atto e trarne le debite conseguenze". Ma a creare imbarazzo dentro il Pd ed a frenare qualsiasi ipotesi di alleanza col Pdl Sicilia nel giorno della condanna in secondo grado al fondatore di Fi, sono soprattutto le dichiarazioni di Gianfranco Micciché sul suo blog: "Questa sentenza esprime chiaramente un concetto: Dell'Utri andava assolto. Solo che i giudici non hanno avuto il coraggio di smentire i loro colleghi della Procura", scrive difendendo ad oltranza l'amico "Marcello". Quanto basta a fare saltare agli occhi la "distanza abissale" per dirla con Bernardo Mattarella, tra Pd e Pdl. "Già c'era la spada di Damocle dell'inchiesta su Lombardo. Ora questa pesante sentenza per concorso esterno in associazione mafiosa per Dell'Utri a conferma di quella di primo grado - dice l'eurodeputato Rita Borsellino - e la richiesta di condanna a 10 anni per Cuffaro. Tutto questo dimostra che non si tratta di fatti isolati ma di un sistema. Il Pd rifletta". "L'onorevole Micciché ha perso ancora una volta l'occasione di tacere piuttosto che accusare di scarso coraggio i giudici che hanno emesso la sentenza di condanna del sentore Marcello Dell'Utri", sottolinea il segretario regionale del PD siciliano Giuseppe Lupo. "Il sottosegretario di Berlusconi - aggiunge - ha scelto di unirsi al coro di quanti all'interno del Pdl non perdono occasione per criticare l'operato della magistratura, che tentano di indebolire con provvedimenti come la legge bavaglio". Come dire: un altro mondo. "Troppe situazioni giudiziarie in sospeso - commenta Bruno Marziano - La giunta tecnica poteva essere la soluzione migliore per portare avanti le riforme avviate in finanziaria ma senza alleanze politiche". Così, a pochi giorni dalla direzione regionale del Pd, in tanti frenano su qualsiasi ipotesi di governo con Mpa e Pdl Sicilia. "Una cosa è sostenere le riforme in cui si crede con una maggioranza parlamentare, altra è fare un governo organico", dice Tonino Russo. E la spiega così: "Andare avanti su questa strada è come fare un passo quando si è sull'orlo del precipizio". E da Roma interviene anche il senatore Enzo Bianco: "La sentenza è molto grave e vorrei che questo facesse riflettere anche chi sta organizzando per giorno 8 una manifestazione che rilancia il tema delle alleanze con pezzi di centrodestra", dice riferendosi alla corrente Innovazioni di Salvatore Cardinale. Ma tant'è. A frenare su percorsi di governo sono in tanti: "La notizia di stamane sulla condanna inflitta al senatore Dell'Utri - lancia un appello il deputato Miguel Donegani - faccia in qualche modo rinsavire e riflettere in tempo, quanti sembrerebbero ormai prossimi ad ufficializzare un'alleanza a dir poco anomala con quell'asse Dell'Utri-Micciché rispetto a cui il Partito democratico, tanto a Roma quanto a Palermo, non può che essere alternativo". "Le sentenze non si commentano. Sono disgustato dalle dichiarazioni di Dell'Utri su Mangano", dice invece Antonello Cracolici. E su Micciché: "Per quanto mi riguarda l'ipotesi di dialogo con il Pdl Sicilia è già archiviata da tempo. Da quando il sottosegretario ha confermato di non voler rompere col Pdl". Marca le differenze anche il deputato regionale dell'area Lumia, Giuseppe Apprendi: "Non ritengo sia possibile consentire al sottosegretario Gianfranco Micciché di stare dalla parte di chi continua a gridare ai quattro venti che Mangano è un eroe di questo Paese". "Il mondo di Dell'Utri e di altri politici italiani - aggiunge l'eurodeputato Rosario Crocetta che già qualche giorno fa aveva bocciato qualsiasi accordo con pezzi di centrodestra - sembra un mondo alla rovescia, dove le vittime diventano canaglie, e barbari assassini, in combutta con i poteri forti, quasi modelli di riferimento. Un Paese che perde la bussola sui problemi della giustizia è destinato a una crisi grave e profonda, di quelle che non consentono mai una reale ripresa e che favoriscono l'allontanamento dei cittadini dalle istituzioni".


fonte: mondonuovo@mondonuovonews.com