2.07.2010
MANOVRA. MAURI (PD), "CON TAGLI A TRASPORTI GOVERNO LASCIA A PIEDI ITALIANI" "Lasciati a piedi, questo è il rischio che corrono i 15 milioni di italiani che ogni giorno utilizzano il trasporto pubblico, lasciati a piedi da una finanziaria iniqua, ingiusta e sbagliata". Lo dichiara Matteo Mauri, responsabile trasporti del Partito Democratico lanciando la campagna per la difesa del trasporto pubblico. "Il Governo vuole togliere 3,5 miliardi di euro ai pendolari, questa è la triste verità dei numeri, il resto sono chiacchiere buone per le barzellette del premier. I fondi per treni e bus tagliati del 30%, 18mila lavoratori del settore a rischio licenziamento, aumento delle tariffe e naturalmente aumento dell'inquinamento per il conseguente aumento nell'utilizzo delle auto private. Il Pd si sta opponendo in Parlamento a questa manovra, denunciandone le ingiustizie e avanzando proposte alternative. Ma vogliamo fare di più - prosegue Mauri - e lanciamo oggi la campagna contro i tagli ai trasporti, una campagna da portare nelle piazze, in tutte le città d'Italia e su internet, per far conoscere a tutti i cittadini i danni che questa finanziaria rischia di fare". "I pendolari saranno tra i più colpiti, perché le politiche del Governo Berlusconi mettono le mani in tasca ai cittadini per levare servizi, diritti e naturalmente soldi. Basta tagli ci vogliono investimenti, altrimenti - conclude Mauri - a piedi ci rimarrà tutta l'Italia".
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