11.07.2010
AMBIENTE, ALFANO (IDV): IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AG SI TIRA INDIETRO E NON SI COSTITUISCE PARTE CIVILE NEL RICORSO AL TAR CONTRO RIGASSIFICATORE VALLE DEI TEMPLI, OBBEDISCE A ORDINI SUPERIORI Palermo, 10 Lug. “E’ curioso che un consiglio provinciale esprima un voto e decida di costituirsi parte civile in un ricorso al TAR per poi tirarsi indietro a 48 ore dall’udienza. Altrettanto curioso e’ che un presidente di provincia procuri per il suo ente un avvocato chiedendo consiglio alla controparte“. E’ Sonia Alfano (IDV) ad attaccare il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi (MPA), per aver fatto marcia indietro riguardo al ricorso presentato al TAR contro la costruzione del rigassificatore di Porto Empedocle, contro la quale l’europarlamentare ha già agito in Europa depositando un’interrogazione scritta. “Molto probabilmente le azioni del presidente D’Orsi non avevano nulla a che vedere con la tutela e con la salvaguardia della salute dei cittadini, e nulla hanno a che vedere oggi, a maggior ragione. Semplicemente -prosegue la Alfano- obbedisce ai dettami o alle necessita’ di qualcuno, magari proprio di quel Raffaele Lombardo che appena risultato indagato ha ricevuto la sua solidarietà con tanto di maglietta decorata da slogan, e che sul tema dell’energia e’ sempre risultato contraddittorio. E’ bene infatti ricordare che Lombardo in campagna elettorale si diceva fortemente contrario alla costruzione di un rigassificatore nella Valle dei Templi -sottolinea- mentre adesso è diventato uno dei maggiori fautori di questo scempio. Bisogna chiarire -prosegue- che c’è poco da essere indecisi: alla Sicilia non servono impianti inquinanti, ma sviluppo sostenibile. Alla Sicilia servono politici che si schierino semplicemente dalla parte dei cittadini. Da sempre invece -conclude- aspettiamo che la mafia e la mala politica decidano per tutti noi e che i soliti noti si spartiscano la torta“.
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