Welfare Italia :: Cronaca :: Il governo taglia i fondi per la cooperazione civile Invia ad un amico Statistiche FAQ
1 Maggio 2024 Mer                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Il governo taglia i fondi per la cooperazione civile
21.07.2010

Nicoletta Rocchi
Il governo taglia ulteriormente i fondi per la cooperazione civile a vantaggio delle spese militari

Il decreto missioni (peacekeeping) convertito in legge n° 102 il 6 luglio scorso, mantiene quell’impostazione militarista ed aggressiva che da tempo la società civile italiana, europea e mondiale vorrebbe veder sostituita con la cooperazione civile. Quest’ultima, invece, dovrebbe essere il principale strumento della comunità internazionale, sotto il mandato delle Nazioni Unite, , per la costruzione della pace, della sicurezza e dello sviluppo sostenibile, senza altri fini, e con il pieno coinvolgimento delle istituzioni locali, della società civile e delle diverse comunità presenti nelle aree di conflitto.

A fronte di un impegno finanziario di 706 milioni di euro, sull’attuale bilancio 2010, oltre il 50% è destinato al mantenimento della missione militare in Afghanistan (dove le forze italiane passeranno da 3.790 a 3.970 entro il 1 novembre 2010).

L’investimento per la cooperazione civile è sempre più residuale; 18,7 milioni di Euro (senza nessuna destinazione chiara) per le iniziative in corso e per nuove iniziative in Afghanistan ed un importo di 9,3 milioni di Euro da suddividere, non si sa come, in aree estremamente delicate; Iraq, Libano, Pakistan, Somalia e Sudan.

In queste nazioni, da anni esiste una presenza ed un impegno delle organizzazioni non governative italiane, a sostegno della ricostruzione sociale e materiale, dei diritti umani fondamentali della popolazione e di riconciliazione tra le diverse fazioni, che andrebbe sostenuto con maggiori risorse finanziarie, con un coordinamento ed impegno diplomatico adeguato, invertendo, così, la tendenza della militarizzazione dell’azione di peacekeeping internazionale.

fonte: http://www.cgil.it/notiziataccuino.aspx?ID=937&chk=1607

Welfare Italia
Hits: 1797
Cronaca >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti