Welfare Italia :: Lavoro :: Referendum: la Cgil a fianco dei sindacati svizzeri Invia ad un amico Statistiche FAQ
10 Maggio 2025 Sab                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Referendum: la Cgil a fianco dei sindacati svizzeri
21.07.2010

Referendum: la Cgil a fianco dei sindacati svizzeri
Si vota il 26 settembre contro lo smantellamento dell’assicurazione di disoccupazione
Il 26 settembre le cittadine e i cittadini svizzeri potranno esprimersi sulla nuova revisione della legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI). Il referendum è stato lanciato da un'ampia coalizione e sta raccogliendo con successo le firme.
Anche la Cgil appoggia la campagna referendaria e dopo la pausa estiva organizzerà insieme ad Unia iniziative specifiche rivolte anche ai lavoratori frontalieri per fare conoscere i contenuti della proposta di revisione della legge e le motivazioni opposte dai sindacati svizzeri. I lavoratori frontalieri, ovviamente, non potranno partecipare al voto referendario ma come già avvenuto in occasione di analoghe iniziative (pensiamo ai referendum sulla libera circolazione o a quello sulla sanità) possono dare un concreto contributo alla discussione e al coinvolgimento dei compagni di lavoro.

Ricordiamo che con la revisione della LADI, il Parlamento ha drasticamente peggiorato l’assicurazione contro la disoccupazione. A pagarne le conseguenze sono soprattutto i disoccupati più anziani e i più giovani. Per i Cantoni si prospettano spese supplementari per l’assistenza sociale:
- solo una parte dei disoccupati ha ancora diritto a 400 indennità giornaliere;
- per una parte delle persone oltre i 55 anni il numero di indennità giornaliere viene ridotto;
- determinate categorie di disoccupati beneficiano solo ancora di 90 indennità giornaliere;
- disoccupati senza figli devono attendere fino a 20 giorni per beneficiare della prima indennità;
- è stato ulteriormente rafforzato l’obbligo di accettare qualsiasi tipo di lavoro, anche se mal pagato;
- ai Cantoni con un’alta percentuale di disoccupati, come il Ticino, non è più concesso di aumentare il numero di indennità giornaliere;
- nonostante i tagli alle prestazioni, le deduzioni salariali aumentano.

Claudio Pozzetti
responsabile nazionale Cgil frontalieri

Welfare Italia
Hits: 1852
Lavoro >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti