29.07.2010
Newsletter n. 2010 www.stragi.it Mostra fotografica " Io sono Testimonianza" Ritratti di sopravvissuti a trent'anni dalla strage del 2 agosto 1980 Inaugurazione mostra Sabato 31 luglio ore 18:00 Sala Borsa (Bologna). La mostra resterà aperta dal 2 al 7 agosto dalle ore 9:00 alle ore 20:00 Coordinamento progetto: ISREBO (Andrea Marchi, Mauro Maggiorani, Tito Menzani, Luca Piras, Angela Verzelli). Fotografie di Martino Lombezzi. Testi di Cinzia Venturoli. Traduzione in lingua inglese di Valentina Zunarelli. La mostra, promossa e finanziata da ISREBO (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna "Luciano Bergonzini) in collaborazione con l'Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna e con il contributo economico di Coop Ansaloni, è costituita da 12 pannelli fotografici che ritraggono immagini di otto testimoni rimasti feriti nella strage del 2 agosto. Accettare di essere fotografate e di rendere pubblica la loro esperienza a trent'anni di distanza dalla strage è stato, per queste persone, frutto di una scelta individuale non facile e non scontata, nata dalla consapevolezza di essere essi stessi testimonianza dell'accaduto. Da questa considerazione scaturisce il titolo della mostra. A ogni ritratto si accompagna la fotografia di un oggetto, un documento, una traccia di quel giorno perché l'oggetto stesso contribuisce a ricordare che lo scoppio della bomba ha cambiato per sempre il corso della loro vita. Molti dei protagonisti del 2 agosto 1980 portano ancora oggi sul corpo i segni di quel giorno. Alcuni hanno perso nell'esplosione persone a loro care. Per tutti rielaborare l'accaduto dal punto di vista psicologico è una sfida che si rinnova ogni giorno. Le guerre non finiscono mai: è esperienza comune per tutti coloro che sono sopravvissuti ai conflitti e che continuano a portare nella carne e nello spirito le conseguenze, per loro sempre attuali, delle offese subite. Questa constatazione vale anche per le vittime di quegli avvenimenti che, se non possono essere definiti atti di guerra, costituiscono comunque attentati alle basi del tessuto democratico del Paese, in vista di fini e di obiettivi politici opachi, obliqui e contraddittori, perseguiti attraverso lo spargimento di sangue massimamente innocente. Anche per gli oltre 200 feriti della strage del 2 Agosto 1980 alla stazione di Bologna, dunque, la guerra non finisce mai e questa piccola-grande mostra fotografica vuole ricordarlo e ricordarcelo. Ringraziamo i testimoni che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, Sala Borsa che ha creduto giusto mettendo a disposizione i locali, la Coop Ansaloni che ha contribuito sostenendolo finanziariamente, la Cotabo e l'Atc che hanno concesso di fotografare mezzi di trasporto coinvolti nella strage, il Comune di Castel Maggiore e il Comune di San Lazzaro che ci hanno dato attrezzature per la mostra. ISREBO, via S. Isaia 18, Bologna, tel. 051-330025, e mail: isp-res@iperbole.bologna.it Partecipate numerosi
Il Presidente Paolo Bolognesi
|