15.08.2010
Mafia, Alfano (IdV): Non voglio affetto di Ultimo, ma verità su omicidio di mio padre Palermo, 14 Ago. “Le mie accuse non sono affatto deliranti. Ultimo (pseudonimo da operetta del tenente colonnello Sergio De Caprio) è stato denunciato da me per falsa testimonianza, in apposita sede”. E’ quanto risponde Sonia Alfano (IdV), in merito alla replica, peraltro piuttosto tardiva, di Sergio De Caprio. “Se il Capitano dice di voler bene alla figlia di Beppe Alfano probabilmente mente ancora -prosegue- dato che ha reso false dichiarazioni al pm della procura di Messina che si occupa delle indagini sui mandanti occulti dell’omicidio di mio padre, rispondendo alle domande sulla latitanza di Nitto Santapaola, e risponderà davanti ai giudici anche di queste affermazioni infamanti. Del resto a mentire De Caprio ha fatto l’abitudine. Falsa testimonianza, infatti, ha commesso anche davanti al tribunale di Palermo in favore del capo cui rimane fedele, il Generale Mario Mori. A me non serve l’affetto di Ultimo -sottolinea-, semmai gradirei sapere la verità sull’assassinio di mio padre”. Il Capitano De Caprio ha inoltre paragonato le accuse dell’europarlamentare a quelle del boss mafioso Riina. “Basta guardare le nostre storie e i fatti per stabilire chi tra noi due, eventualmente, è più simile a Salvatore Riina” conclude Sonia Alfano.
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