1.09.2010
FESTIVAL CINEMA VENEZIA: DI LELLO, PSI: APPELLO PARTECIPAZIONE PANAHI, ADESIONI NUMEROSE ED AUTOREVOLI
"A seguito della divulgazione del nostro appello, le adesioni sono state numerose da parte di personaggi del mondo del cinema come già evidenziato nei precedenti comunicati. L'autorevole adesione di Marco Travaglio apre un nuovo e positivo fronte e ci fa ben sperare per quel che concerne la sensibilità del mondo dell'informazione rispetto al tema della libertà di espressione anche se riguardante lidi remoti" - *Lo dichiara Marco Di Lello Coordinatore della Segreteria Nazionale del PSI autore di un appello a favore del regista iraniano.*
Chiediamo ancora e con vigore aiuto affinchè l'appello abbia la massima eco - *conclude Di Lello.*
p. l'Ufficio Stampa Andrea Nesi 335.6359382
L'APPELLO
"Sembra oramai certo che al regista iraniano Jafar Panahi sarà impedito di partecipare al Festival del Cinema di Venezia dove concorre un suo docu-film" - Lo dichiara Marco Di Lello Coordinatore della Segreteria Nazionale del PSI che lancia un appello a favore del regista iraniano.
"Dopo Cannes -sottolinea Di Lello- anche Venezia si aggiunge alla lista delle manifestazioni precluse al regista in nome dell'informazione unilaterale e delle libertà selezionate dal regime che, a quanto pare, non includono forme d'arte come film e documentari.
Di fronte a violazioni della libertà di tale entità non possiamo che indignarci e rilanciare l'appello (iniziativa da noi già intrapresa con successo in occasione del Festival di Cannes con numerose ed autorevoli adesioni - tra cui, Carlo Verdone, Marco Travaglio, Michele Placido etc) alle autorità iraniane affinchè consentano al regista di partecipare personalmente ad una manifestazione culturale internazionale come è il Festival del Cinema di Venezia".
"Invitiamo - conclude Di Lello - i responsabili delle Giornate degli Autori della Mostra di Venezia a lasciare libera simbolicamente la poltrona riservata al regista durante la proiezione del suo lavoro mentre chiediamo a tutti gli attori, registi, sceneggiatori etc di sottoscrivere il nostro appello inviando una mail a redazione@partitosocialista.it
p. l'Ufficio Stampa Anndrea Nesi 335-6359382
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