SCUOLA: ALFANO (IDV), TENSIONI SONO DOVUTE A SMANTELLAMENTO DIRITTI
Palermo, 13 Set. - "Gli esponenti di governo e del centro-destra sul tema della scuola farebbero bene a tacere, visto lo sfacelo che hanno prodotto. Si sbracciano per augurare un buon anno a chi oggi torna in classe, consapevoli di aver negato il diritto allo studio e all'istruzione, in spregio alla Costituzione italiana. Tagli per 8 miliardi di euro, licenziamenti di massa, classi sovraffollate, edifici insicuri e, in ultimo, la notizia che ad Adro si consuma un nuovo abominio: il nuovo polo scolastico è griffato Lega Nord".
Lo ha detto Sonia Alfano (IDV), membro della Commissione LIBE al Parlamento Europeo, commentando l'inaugurazione dell'anno scolastico.
"Al contrario di quanto dice il sindaco di Roma Alemanno, la Gelmini credo sia in grado soltanto di seguire la linea dettatale dal capo -sottolinea- certo non di guidare la scuola italiana verso la strada giusta, e le tensioni non sono dovute agli inesistenti criteri meritocratici, ma alla negazione dei diritti, anche quelli più elementari. Ai ragazzi -prosegue Alfano- non bisogna augurare buona fortuna, ma piuttosto esortarli a manifestare il proprio dissenso per la scure di Gelmini e Tremonti e per tutti i disagi che la riforma sta già apportando. Avranno il sostegno e l'incoraggiamento di chi crede ancora che la scuola sia una priorità per il futuro del Paese".