17.09.2010
Stati Uniti, un americano su sette è povero I dati del Censo. Coinvolti oltre 43 milioni di cittadini, la percentuale sale al 14,3% della popolazione. Mai così tanti dal 1994 Povertà record negli Stati Uniti. L'anno scorso, mentre il paese affrontava la gravissima recessione, la percentuale degli indigenti è salita al 14,3 per cento, il massimo dal 1994. Ciò significa che 43,6 milioni di persone vivono in stato di indigenza, in pratica un americano su sette. È quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dall'ufficio del Censo statunitense. Nel 2008 erano 39,8 milioni, il 13,2% della popolazione statunitense. La percentuale è ovviamente cresciuta a causa della crisi, con il tasso di disoccupazione che ha superato il 10 per cento. Moltissimi hanno perso il lavoro, e con esso anche l'assicurazione medica. Il numero dei non assicurati è infatti salito a 50,7 milioni dai 46,3 milioni del 2008. E la quota degli indigenti in età lavorativa ha toccato il massimo dal 1965. Si tratta del maggior aumento annuale da quando il governo ha iniziato a calcolare le cifre sulla povertà , nel 1959. Il precedente record era del 1980, quando il tasso fece un balzo in avanti dell'1,3%, al 13%, in piena crisi energetica.
fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2010/09/16/66556/stati-uniti-un-americano-su-sette-e-povero
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