3.10.2010
2 ottobre. Il Popolo viola sfiducia Berlusconi Migliaia di persone a Roma chiedono le dimissioni del premier, una nuova legge elettorale e sul conflitto di interessi. Manifesta la gente comune, tantissimi studenti. Critiche anche verso l'opposizione. Vendola: "Connettere piazza e partiti" di Emanuele Di Nicola ROMA - “Licenziamo Berlusconi”. Con questo slogan il Popolo viola è tornato in piazza oggi (sabato 2 ottobre) a Roma. Circa 500mila persone per il “No B Day 2”, secondo gli organizzatori, hanno sfilato per le strade del centro. Dimissioni del presidente del Consiglio, cambiare la legge elettorale, una nuova legge sul conflitto di interessi: queste le principali richieste che il movimento ha ribadito con forza. Contro il governo, dunque, ma anche critiche verso i partiti di opposizione. “Dimettiti”, dicevano le lettere alla testa della manifestazione. “Difendiamo la Costituzione”, “Buffone fatti processare”, “No bavaglio Sì Travaglio, “SPQR: Sono premier quindi rubo” tra gli striscioni più apprezzati. Il vero protagonista è la gente comune. Rifiutando le bandiere di partito, chiedendo di abbassarle quando erano troppo visibili, il Popolo viola è stato veramente “popolo”. Il corteo è partito alle 14.30 da Piazza della Repubblica e, snodandosi per via Cavour, è entrato a San Giovanni dove...
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