16.10.2010
Bankitalia: disoccupazione sopra l'11% Il bollettino di Palazzo Koch: il dato reale smentisce le cifre dell'Istat. "Prospettive incerte, soprattutto per i giovani". Pil +1% nel 2010, la cig riprende a salire, non crescono i consumi delle famiglie. E il governo ha sovrastimato entrate e spese di rassegna.it In Italia la disoccupazione reale è sopra l'11%. Lo dice oggi (15 ottobre) Bankitalia, diffondendo le stime del Bollettino economico. L'economia del paese crescerà dell'1% nella media del 2010. Il dato dei disoccupati è "in linea con la previsione pubblicata nel Bollettino economico dello scorso luglio e con quelle diffuse di recente dalla Commissione europea e dal Fondo Monetario Internazionale". Vengono smentite le cifre dell'Istat che - nella rilevazione dell'1 ottobre - registrava la disoccupazione all'8,2% in agosto. "Le prospettive sul mercato del lavoro rimangono incerte", si legge nel documento di Bankitalia. "A farne le spese - spiega - sono soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni il cui tasso di disoccupazione continua a essere più di tre volte maggiore della media". La disoccupazione reale comprende anche gli scoraggiati e le ore di cassa integrazione. E la ripresa? "I segnali, pur deboli, di ripresa sono confermati dall'intensificata attività di ricerca di personale da parte delle imprese: nel secondo trimestre il numero di posti vacanti è salito allo 0,7% in rapporto agli occupati (0,2 punti percentuali in più rispetto a un anno prima)". L'occupazione cresce solo nelle regioni del Centro (0,6%, al netto dei fattori stagionali tra il primo e il secondo trimestre dell'anno in corso), a fronte della sostanziale stabilità in quelle del Nord e dell'ulteriore riduzione registrata nel Mezzogiorno (-0,1%). Nello specifico dei settori, la ripresa ha interessato il terziario (0,1%), le costruzioni (0,5%) e, in misura più intensa, l'agricoltura (1,9%), mentre è proseguito il calo nell'industria in senso stretto (-0,4%). Cig riprende a salire Dopo il calo del secondo trimestre, schizza in alto la cassa integrazione autorizzata dall'Inps: +9,8% sul trimestre precedente, al netto dei fattori stagionali. Sempre nel terzo trimestre l'incidenza degli occupati equivalenti in cig sulle unità di lavoro dipendenti a tempo pieno nell'industria in senso stretto, continua l'analisi, "è diminuita di 1,3 punti percentuali annullando l'aumento registrato nel secondo trimestre". Famiglie, non crescono i consumi Non va meglio per le famiglie e i loro comportamenti di spesa. I consumi restano deboli e "i segnali per i mesi estivi non ne delineano un recupero". Secondo la Banca d'Italia "nel secondo trimestre del 2010 è proseguito il ristagno dei consumi delle famiglie, frenati dalla contrazione degli acquisti di beni durevoli (-6,8% sul periodo precedente)". Governo sovrastima entrate e spese Infine, il bollettino si sofferma anche sulle previsioni del governo. La Decisione di Finanza pubblica, sostiene Bankitalia, potrebbe avere sovrastimato sia le entrate che le spese per il 2010. "I dati disponibili - conclude - segnalano che sia la crescita delle entrate sia quella delle spese potrebbero risultare inferiori a quanto indicato nella Dfp".
fonte: http://www.rassegna.it:80/articoli/2010/10/15/67589/bankitalia-disoccupazione-sopra-l11
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