Mafia, Alfano (IdV), Per PdL Gen. Mori eroe come Mangano? Quirinale tuteli magistrati
Palermo, 27 Ott. - “La difesa d’ufficio del PdL nei confronti del generale Mori rischia di non essere utile al neo-indagato, anzi ritengo possa danneggiarne l’immagine. Con questa strenua difesa da parte di diversi esponenti del PdL, infatti, si corre il pericolo di accomunare la figura di Mori a quella del mafioso Vittorio Mangano, definito eroe dal Presidente del Consiglio e dall’ideologo di Forza Italia Dell’Utri, già condannato in appello per mafia”.
E’ quanto dichiara in una nota Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile nazionale del Dipartimento Antimafia di Italia dei Valori, in merito alla notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati della procura di Palermo, con l'ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa, per il Generale Mario Mori nell’ambito del fascicolo sulla presunta trattativa tra mafia e Stato.
“Non possiamo più assistere inerti davanti al blocco di potere piduista che muove all'assalto della magistratura autonoma per proteggere dall'azione giudiziaria ben precisi uomini della politica - prosegue Alfano - degli apparati della finanza e dell'alta mafia in conseguenza dei loro crimini. Questa volta è con la voce più umile ma anche più ferma - sottolinea Sonia Alfano - che chiediamo che il Quirinale tuteli gli odierni Falcone e Borsellino - conclude - finchè sono vivi”.