Welfare Italia :: Radio Londra :: ORLANDO E DE LUCA ATTACCANO LOMBARDO Invia ad un amico Statistiche FAQ
1 Luglio 2025 Mar                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







ORLANDO E DE LUCA ATTACCANO LOMBARDO
8.11.2010

PALERMO/ ORLANDO E DE LUCA ATTACCANO LOMBARDO, ARNAO LO DIFENDE.
Italia dei Valori minaccia sfracelli Il capogruppo di FdS Cateno De Luca
accusa: i debiti sfiorano gli 8 mld di Michele Cimino - Gazzetta del Sud
- Clima sempre più infuocato nel Pd siciliano, dove alcuni parlamentari
nazionali e regionali, con in testa l'ex sindaco di Catania Enzo Bianco,
insistono sull'opportunità di un referendum che coinvolga la base degli
iscritti circa il sostegno al governo di Raffaele Lombardo, incalzati
dal portavoce di Italia dei Valori Leoluca Orlando e dal coordinatore
regionale Fabio Giambrone che, in caso di elezioni regionali anticipate
non solo superebbero lo sbarramento, ma potrebbero addirittura contare
su un congruo numeri di seggi dei 34 destinati per legge
all'opposizione. Italia dei Valori, infatti, in caso di regionali
anticipate, a prescindere dal particolare che Leoluca Orlando potrebbe
riproporsi come candidato a sindaco di Palermo, potrebbe pescare voti
fra gli scontenti del Pd dell'Udc e perfino del Pdl, fra gli ex An.
All'invito di Lupo di incontrarsi per discutere dell'attuale situazione
politica regionale, peraltro, il rappresentante di Idv ha così risposto:
«Non ho nessun problema, ovviamente, a incontrare il segretario del Pd
siciliano, ma a condizione che si cambi rotta. Se la priorità per Lupo è
battere Berlusconi, perché in Sicilia appoggia il presidente Lombardo
che a Roma non ha mai fatto mancare il suo voto di fiducia proprio a
Berlusconi? Un po' di coerenza - ha concluso - non guasterebbe. Facciamo
una grande alleanza riformista, ma per battere Berlusconi a Roma e
Lombardo in Sicilia». Il segretario regionale del Pd, intanto, prima che
dai congressi provinciali in corso per la nomina dei dirigenti locali
arrivi, di fatto, una risposta al quesito della minoranza interna, ha
deciso di convocare la direzione regionale per affrontare il problema e
«discutere sull'azione politica da portare avanti anche alla luce delle
difficoltà del nuovo governo ad affrontare le emergenze economiche e
sociali della Sicilia». In quanto all'ipotesi di referendum fra gli
iscritti, invece, la scelta è resa più difficile dalla costatazione che
alle passate primarie molti "simpatizzanti" dell'Udc, fra cui i più
vicini all'ex presidente della Regione Totò Cuffaro si presentarono ai
gazebo del Pd per esprimere il proprio voto in favore dei candidati
contrari alla linea portata avanti da Beppe Lumia e Antonello Cracolici,
nella convinzione che una loro vittoria avrebbe comportato l'immediato
scioglimento dell'Ars e nuove elezioni. Ma gli attacchi a Lombardo,
oltre che dalla minoranza del Pd, dal Pdl e dal Pid di Cuffaro, giungono
anche dal neo costituito Forza del Sud di Gianfranco Micciché. Per il
capogruppo all'Ars di FdS Cateno De Luca, infatti, «la tanto decantata
azione riformista intrapresa dal governo Lombardo può essere riassunta
in questo unico e allarmante dato: i debiti del sistema pubblico
regionale sfiorano gli otto miliardi di euro». «In più occasioni - ha
sottolineato De Luca - ho evidenziato che il buco finanziario nascosto
da enti e società partecipate della Regione ammontava a circa cinque
miliardi di euro, purtroppo devo rettificare le mie indicazioni in
quanto dalla relazione contenente i debiti al 31 dicembre del 2009 di
soli 193 enti e società regionali, depositata dall'assessore
all'Economia Gaetano Armao solo la settimana scorsa in commissione
Bilancio all'Ars, tra l'altro dietro nostra perentoria insistenza, si
evince una voragine di circa sei miliardi di euro, ai quali ne vanno
aggiunti altri due che si riferiscono ai circa 70, tra enti, società e
aziende che ancora non hanno trasmesso i dati richiesti». «Questi numeri
- ha concluso De Luca - parlano da soli e testimoniano la "bontà" delle
scelte di questo governo abusivo». Immediata la replica dell'assessore
Armao, per il quale non ci sono da valutare solo debiti, ma anche i
crediti. "Inoltre - ha aggiunto - non tutti i debiti degli enti sono
riconducibili alla Regione».

fonte: www.mondonuovonews.com

Welfare Italia
Hits: 1903
Radio Londra >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti