9.10.2003
Dopo le elezioni amministrative della scorsa primavera in Italia si é aperta una nuova fase politica. La situazione critica della maggioranza del centro destra e la sua incapacità di direzione sono sempre più evidenti; così come la caduta di consenso che coinvolge l'attuale governo e il suo premier.
Le prossime elezioni europee possono essere decisive nell'indicare i probabili sviluppi della politica italiana. E’ successo così sia nel 1994 che nel 1999. Con una differenza sostanziale: nel 1994 la sinistra e i popolari seppero trarre le conseguenze della sconfitta e diedero vita all'Ulivo e all'alleanza di centro sinistra che portò alla vittoria del 1996; nel 1999 invece no ed anche per questo l'Ulivo perse sia nelle regionali del 2000 sia nelle politiche del 2001.
La proposta di far accompagnare la Lista Unitaria da un forte processo federativo si muove positivamente nella direzione della Costituente dell’Ulivo perché consente di avviare un percorso unitario rispettoso delle diverse identità presenti, per rilanciare la costruzione dalla base dell’Ulivo come soggetto politico federato composto dai partiti, dagli eletti, dalle associazioni e dai cittadini.
Queste scelte dell’Ulivo saranno vincenti se sapremo dare ad esse il necessario respiro strategico (nazionale, europeo e globale) come fondamento della sua qualità e della sua dimensione popolare e di massa. Noi chiediamo pertanto a Romano Prodi la proposta di un grande “Manifesto riformatore per l’Europa”.
Per realizzare tutto questo occorre aprire subito il confronto non soltanto nei partiti e con i partiti, ma anche con gli eletti - amministratori locali e parlamentari - sollecitando e promuovendo l’apporto delle associazioni e dei movimenti della società civile, sia nel merito dei punti programmatici sia nella selezione delle candidature, invitando un ampio arco di personalità a dare la propria disponibilità.
I Cittadini per L’Ulivo propongono ai partiti, agli eletti, alle associazioni e movimenti, l’istituzione dell’Albo degli Elettori dell’Ulivo, cui chiediamo ai cittadini di aderire, come strumento necessario per realizzare il nuovo Ulivo e la nuova Europa
La Rete dei Cittadini per l’Ulivo propone inoltre lo svolgimento di una Assemblea nazionale che sia appuntamento comune al ricco mondo delle espressioni associative di carattere sociale, culturale e politico che, come noi, hanno interpretato, nel corso degli ultimi due anni, una richiesta di partecipazione più diretta alla vicenda politica da parte dei cittadini.
Il Coordinamento nazionale della Rete dei Cittadini per l’Ulivo chiama tutti i Comitati e le Associazioni che compongono la nostra Rete a mobilitarsi nei mesi prossimi: i Cittadini per l’Ulivo saranno nelle piazze delle principali città italiane per dire la loro opinione sui progetti che riguardano la nuova Europa, per chiedere agli italiani un aiuto nella battaglia contro la disastrosa politica della destra, per la costruzione unitaria dell’Ulivo e di una alternativa credibile ed affidabile per il governo del Paese.
Bologna, 21 Settembre 2003 / Roma, 08 Ottobre 2003
|