20.10.2003
Sanità : "Caro Formigoni, gli annunci roboanti servono a poco, e le bugie hanno le gambe corte" di Paolo Danuvola
"Finalmente, dopo 3 giorni dalla sua approvazione in Giunta, anche i consiglieri regionali hanno potuto leggere la delibera paga-fornitori. Ebbene, come già ipotizzato da noi ieri, la Giunta ha autorizzato un anticipo di cassa di circa 1 miliardo di euro, e non di 2,3 come annunciato con grande enfasi tre giorni fa". Così Paolo Danuvola, consigliere della Margherita in regione Lombardia, commenta la lettura della delibera del 13 ottobre Limite all'anticipazione di tesoreria e determinazioni sulle modalità di attuazione. "Nella delibera - continua il Consigliere - si autorizza uno stanziamento massimo di 2,3 miliardi di euro ma, poiché in cassa ve ne è solo uno, si stabilisce che l'anticipazione massima per il 2003 è solo di 1.032 milioni. Un po' come dire: mi piacerebbe darvi 2 miliardi, ma ne ho solo uno". Conclude Danuvola: "Caro Presidente Formigoni, perché farsi merito di pagare un debito? Inoltre, le bugie hanno le gambe corte. La prossima volta, prima di fare annunci roboanti per sottolineare la salute finanziaria (che non c'è!) della regione Lombardia, abbia almeno l'accortezza di fornire le cifre reali, e non quelle desiderate o sperate, ricordando che pagare i debiti non è un merito, perché non dovrebbe essere considerato un optional". --------------------------------
Il fatto La Giunta della Lombardia ha annunciato il 14 ottobre un anticipo di cassa di oltre 2 miliardi di Euro per permettere alle Asl il pagamento dei loro fornitori. Il finanziamento è stato deciso in attesa della riscossione dei crediti dovuti dalla Stato. In realtà , la delibera autorizza uno stanziamento di 1.032 milioni, ossia la metà rispetto a quanto annunciato. L'anticipo di cassa costerà come interessi da pagare alle Banche circa 25 milioni di euro su base annua. Ieri il Gruppo della Margherita aveva rilevato come la delibera in oggetto non fosse stata ancora resa disponibile ai consiglieri, e come il Consiglio avesse approvato anticipi per un totale massimo inferiore al miliardo di Euro.
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