Pensioni, il sindacato: «Dottor Cattaneo organizzi un confronto in tv con Tremonti»
No, non chiedono di «parlare a reti unificate». Vorrebbero solo un confronto, magari anche con «Berlusconi e Tremonti». A tre giorni dallo sciopero generale unitario contro la proposta di controriforma delle pensioni, il sindacato, nonostante il veto posto dal direttore generale della Rai, Cattaneo, chiede di poter rappresentare la propria posizione.
«Le parti sociali – ha detto Luigi Angeletti, segretario generale della Uil - confidano di poter esprimere le loro posizioni su tutte le reti Rai e non in maniera ghettizzata». La frase si spiega con la dichiarazione del dottor Cattaneo che di fronte alla richiesta dei sindacati di avere un minimo di spazio televisivo, ha risposto che per Cgil, Cisl e Uil «basta e avanza la terza rete».
Il sindacato allora rilancia. «Vogliamo un confronto televisivo. E purchè ci si lasci esprimere, siamo pronti anche ad un dibattito con Tremonti, Berlusconi o chiunque venga a rappresentare la posizione del governo».
Insomma, continua il leader della Uil, «non pretendiamo le reti unificate ma crediamo che le persone abbiamo diritto di conoscere tutte le posizioni prima di farsi un'idea. Non è un problema che riguarda tanto i sindacati quanto il diritto all'informazione».
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La redazione di Welfare Italia propone ai propri affezionati 'navigatori' di inviare alla Rai una dichiarazione di sostegno a questa sacrosanta richiesta di Cgil-Cisl-Uil. Copiate queste poche righe ed inviatele in email alla Rai. Grazie.
La Redazione Welfare Italia News
"Sostengo la richiesta avanzata dai sindacati di organizzare un confronto televisivo sui temi legati allo sciopero generale".
In fede
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