Comunicato stampa della rete dei Cittadini per l'Ulivo di Milano
I cittadini per l’Ulivo della provincia di Milano riaffermano la necessità , per la coalizione composta da Ulivo, Rifondazione Comunista ed Italia dei Valori, di seguire un percorso democratico e davvero partecipato per quanto riguarda sia la elaborazione del programma elettorale che la indicazione della candidata o del candidato alla presidenza della provincia.
Programma
Chiediamo che si ascoltino i cittadini, i comitati, le associazioni ed i movimenti presenti sul territorio e che si faccia tesoro di tutte le competenze, valorizzando soprattutto il ruolo degli amministratori locali.
Lavoriamo perché si dia vita ad un tavolo aperto che veda, oltre alle iniziative già programmate, la preparazione di iniziative decentrate nelle diverse realtà periferiche, così da dare la possibilità di esprimersi alla maggior parte degli elettori.
Primarie
Così come per il programma, riteniamo che anche per la scelta della candidata o del candidato si debba dare agli elettori la possibilità di partecipare e di decidere.
I Cittadini per l’Ulivo ritengono che il metodo delle primarie rappresenti uno strumento di democrazia vera e partecipata, e che ad esso vada riconosciuto un valore assoluto (come peraltro dichiarato pubblicamente da tutte le forze politiche dell’Ulivo che hanno partecipato alla nostra assemblea del 23 giugno a Milano).
Comprendiamo che non tutti, nella coalizione, siano pronti ad un percorso tanto innovativo, ma ricordiamo che, nella primavera prossima, si voterà per la provincia di Milano, ma, anche, in 113 comuni, e riteniamo che vada quantomeno affermata e valorizzata la scelta delle primarie come strada da seguire là dove vi siano controversie e non si riesca a giungere ad una indicazione unitaria.
Pensiamo a primarie aperte a tutti i cittadini ed alla costituzione di un "Albo degli elettori", primo passo per la nascita dell’Ulivo nella provincia di Milano.
Comitati elettorali
Chiediamo che da subito, a prescindere dal nome della candidata o del candidato, si provveda a dar vita ad un comitato elettorale con una sede e con una struttura organizzata.
Sarebbe un segnale importante di unità sui contenuti e non sui nomi, ed andrebbe riportato in tutti i collegi della provincia, divenendo un prezioso punto di riferimento per tutti coloro i quali, pur non essendo militanti di uno dei partiti della coalizione, volessero dare un proprio contributo per la vittoria in questa importantissima battaglia..
Cittadini per l’Ulivo
Stefano Facchi, Responsabile provinciale