"L’Europa non ha bisogno né di notai né di elencazioni pignole". È questo il messaggio che il presidente della Margherita Francesco Rutelli è venuto a dare alla presidenza italiana europea nel suo intervento all’Europarlamento.
"È il momento di dimostrare leadership e una sintesi lungimirante. Mi auguro che l’Italia si dimostri all’altezza delle sue tradizioni europeistiche", ha sottolineato Rutelli, il quale ha osservato che "da europeo non può non esprimere preoccupazioni per i lavori della Conferenza intergovernativa che sta lavorando sulla Costituzione europea". Il presidente DL ha dato un giudizio critico sul semestre italiano: "Fino ad oggi la Presidenza si è limitata a prendere atto delle proposte avanzate dalle diverse delegazioni nazionali, rischiando di riaprire i giochi in settori già acquisiti". Secondo Rutelli, "una Costituzione rigida è destinata a crollare", mentre è necessario un testo "flessibile e convincente".
Rutelli, nel suo intervento, ha anche richiamato il tema "drammatico e concreto" dell’immigrazione sottolineando di aspettarsi "non più auspici generici ma passi in avanti, proprio da uno dei paesi maggiormente colpiti da questa realtà ".