26.10.2003
Il Crocifisso deve essere tolto dalle aule scolastiche così sentenzia il Giudice dell'Aquila. Secondo il giudice Mario Montanaro,''la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche comunica un'implicita adesione a valori che non sono realmente patrimonio comune di tutti i cittadini, presume un'omogeneita' che, in verita', non c'e' mai stata e, soprattutto, non puo' sicuramente affermarsi sussistere oggi, e che, pero', chiaramente tende a determinare, imponendo un'istruzione religiosa che diviene obbligatoria per tutti, poiche' non e' consentito non avvalersene, connotando cosi' in maniera confessionale la struttura pubblica 'scuola' e ridimensionandone fortemente l'immagine pluralista''. I crocifissi dalle aule scolastiche potrebbero essere destinati a scomparire. Questa la prospettiva aperta da una sentenza del Tribunale dell'Aquila che, accogliendo il ricorso presentato da Adel Smith, presidente dell'Unione Musulmani d'Italia, ha condannato ''l'Istituto comprensivo di scuola materna ed elementare di Navelli, nella persona del dirigente scolastico pro tempore, a rimuovere il crocifisso esposto nelle aule della Scuola materna ed elementare 'Antonio Silveri' di Ofena'', frequentata dai figli dello stesso Smith. Cosi' facendo, sempre stando alla sentenza, la presenza del crocifisso nelle aule ''si pone in contrasto con quanto ha stabilito la Corte costituzionale, rilevando come il principio di pluralita' debba intendersi quale salvaguardia del pluralismo religioso e culturale che puo' realizzarsi solo se l'istituzione scolastica rimane imparziale di fronte al fenomeno religioso''. ----------------------------------------- Le prime reazioni
Ribaltate le norme concordatarie. ''E' una novita' di non poco rilievo'' quella emersa dalla sentenza del Tribunale dell'Aquila sul crocifisso in aula. ''Significa, fra l'altro, ribaltare l'ordinamento concordatario che non riguarda solo i crocifissi''. Cosi' Giorgio Rembado, presidente dell' Associazione nazionale presidi (Anp), ha commentato la decisione dei magistrati.
E' un a vera provocazione. ''Una battaglia di religione fuori luogo'' e ''una vera e propria provocazione'': e' dura la reazione di Luisa Santolini, presidente del Forum delle associazioni familiari, alla notizia della sentenza del Tribunale dell' Aquila che ha ordinato la rimozione del crocifisso dalle aule di una scuola abruzzese, accogliendo il ricorso di un padre musulmano.
Storace...ed Adel Smith vuole anche il diritto di voto ? ''Ad Adel Smith vogliamo dare anche il diritto di voto?''. E' la domanda retorica che pone il presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, a proposito della sentenza per la rimozione dei crocifissi in una scuola de L'Aquila.
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