10.11.2003
Cari amici,vi nvio copia della lettera aperta scritta a Romano Prodi e pubblicata stamane su La Repubblica. La lettera vuol essere una risposta anche all'appello che Nanni Moretti ha lanciato dalle stesse pagine di Repubblica e che invitava all'unitĂ del Centrosinistra. Cordiali saluti ntonio Di Pietro LE MIE DOMANDE A PRODI Caro Direttore, la risposta di Romano Prodi all'appello di Nanni Moretti mi convince ma ha bisogno di essere completata. Moretti si appellava alle forze politiche del centrosinistra con una richiesta chiara e precisa: "trovare il modo di stare tutti insieme intorno ad un programma condivisibile", al fine di battere le destre e di offrire al paese un progetto di governo piu' credibile e meno inquinato dai molteplici conflitti di interessi incarnati dal Governo Berlusconi. Per Moretti - e per tanti altri, a cominciare dai sottoscrittori dell'appello di Achille Occhetto - e' controproducente arroccarsi nella costruzione di una "mini-lista a tre" (DS, Margherita e SDI) escludendo gli altri (o comunque nulla facendo per includerli). Anche Prodi afferma di pensarla come Moretti laddove si auspica che l'iniziativa da lui lanciata "rimanga sempre aperta a tutti coloro - uomini e donne, movimenti e associazioni, forze e raggruppamenti politici - che la vorranno condividere". Tutto questo a parole, ma nei fatti come la mettiamo? Che interventi concreti intendono prendere i leaders del centrosinistra per allargare il fronte della coalizione? E Prodi quali indicazioni di rotta intende impartire? Moretti, nel suo appello rimarcava che: "una coalizione forte e credibile deve attrarre e persuadere non porre barriere ancor prima di cominciare il proprio cammino" ed ammoniva: "accettare il veto dei socialisti dello SDI sulla partecipazione dell'Italia dei Valori di Di Pietro significa senz'altro dividere non unire". Ebbene, noi dell'Italia dei Valori vorremmo una risposta chiara al riguardo. Ribadiamo la nostra disponibilita' a rispondere favorevolmente all'appello di Prodi e al messaggio di "unitarieta' delle opposizioni" che in questi ultimi tempi l'elettorato di centrosinistra ha cercato di comunicare ai propri partiti. L'Italia dei Valori (che, vivaddio, fino a prova contraria rappresenta con il suo quasi 4% la quarta forza politica dell'opposizione) ad oggi non ha avuto alcuna risposta (nonostante specifiche richieste che ho personalmente rivolto, anche per iscritto, ai leaders di partito). Solo un assordante silenzio. Gli unici che hanno detto qualcosa sono stati quelli dello SDI ma solo per respingerci a male parole (poverini vanno capiti, sono orfani di un'era di "vacche grasse" che non c'e' piu', anche per colpa o merito mio) Ed allora, la domanda finale a Romano Prodi e': "tu che intenzione hai? Almeno tu ci puoi rispondere? Interloquendo con Nanni Moretti affermi che "non c'e' nulla di male se all'appello rispondono per primi solo alcuni partiti'". Gia', ma che hai intenzione di fare se uno dei partiti risponde positivamente e taluni altri gli sbattono la porta in faccia? Era questa una delle domande di Nanni Moretti e a cui ne' tu ne' gli altri avete ancora risposto. Antonio Di Pietro - Presidente Italia dei Valori
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