27.04.2003
 Ad Agrigento non esiste più piazza San Giacomo. Ora si chiama piazza Giorgio Almirante. Il Comune di Agrigento ha deciso di intestare una piazza del suo centro storico all'ex segretario nazionale del Movimento sociale italiano proprio nel giorno in cui l'Italia celebra la liberazione dal Nazifascismo. E scoppia la polemica. Il 25 aprile diventa pretesto per una provocazione e una «voluta coincidenza» secondo Giuseppe Arnone, leader dell' opposizione di centrosinistra e vice presidente del consiglio comunale. Il sindaco Aldo Piazza di Forza Italia ha scelto il giorno della festa della Resistenza italiana al dominio nazifascista per intestare una piazza ad un dirigente della Repubblica sociale italiana, accusato di aver ordinato personalmente la fucilazione di molti partigiani. L' iniziativa è partita dal vice sindaco Maria Pia Vita e dall' assessore Salvatore Infurna, entrambi di Alleanza Nazionale. Ma un gruppo di cittadini residenti nella ex piazza San Giacomo non ci sta e ha scelto Legambiente come cassa di risonanza del suo «no» congiunto. Arnone ha chiesto al sindaco di fare marcia indietro e bloccare il provvedimento, sottolineando che Giorgio Almirante «per sua stessa ammissione è stato uno dei gerarchi al servizio della Repubblica di Salò».
«Con questa intitolazione - afferma il vice presidente del Consiglio comunale - si è voluto soltanto, lanciare una pesante provocazione a tutti coloro che credono nella giustezza della Festa della Liberazione quale sconfitta dei nazifascisti e restituzione del nostro Paese alle libertà democratiche». Arnone sollecita anche l' assessore regionale agli Enti Locali, affinchè invii un ispettore per valutare la correttezza del provvedimento. da www.unita.it
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