30.04.2003
 “Un vile atto vandalico ha colpito ancora una volta la CISL ed in particolare il suo Segretario generale Savino Pezzotta. Gli insulti comparsi nella notte sul portone della CISL di Torino fanno seguito alla contestazione compiuta, sempre ai danni di Pezzotta, durante la manifestazione della Festa della Liberazione.
La Segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra esprime la più netta condanna contro simili vergognosi atti intimidatori ed esprime piena solidarietà alla CISL e alla persona di Pezzotta, un uomo libero, sempre schierato dalla parte dei lavoratori.
I Democratici di Sinistra parteciperanno alle iniziative della festa dei lavoratori organizzate domani dal sindacato unitario in tutta Italia anche con l’obiettivo di condannare fermamente ed isolare i violenti, coloro che impediscono di poter esprimere le proprie opinioni, tutti quelli che così agendo turbano la dialettica democratica ed obiettivamente finiscono per fare il gioco della destra e di chi si oppone alle conquiste delle lavoratrici e dei lavoratori”. *****
“L’intolleranza segna punti a proprio favore ed è un errore sottovalutarne i rischi”. Lo sottolinea Nicola Mancino, senatore della Margherita, commentando le scritte contro Pezzotta sulla sede Cisl di Torino. “Ma dire no - aggiunge l’ex presidente del Senato - ad atti vandalici contro sedi sindacali, come a Torino, e no all’interruzione della manifestazione sindacale di Milano per la Liberazione, è poco. Lo scontro politico in atto sul referendum e sul processo di Milano va ricondotto nei binari di una serrata dialettica tra le forze politiche, le organizzazioni sociali e la magistratura. Il muro contro muro non giova a nessuno, meno di tutti al governo, che purtroppo sembra lavorare per rompere ogni equilibrio. Giudico irresponsabili tutti quei ministri che, invece di rendersi conto della gravità di quanto è accaduto a Milano, sembrano - conclude Mancino - più incendiari che pompieri”.
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