Welfare Italia :: Lavoro :: Autisti arrabiati,cittadini furibondi Invia ad un amico Statistiche FAQ
5 Maggio 2024 Dom                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Autisti arrabiati,cittadini furibondi
21.12.2003

Autisti arrabbiati, cittadini furibondi: dopo il contratto, mezza Italia ancora a piedi
di red.

È un bollettino di guerra, quello che viene dalle città italiane sul fronte del trasporto pubblico. La sigla del contratto, sabato pomeriggio, dopo due anni di vertenza, anziché placare gli animi ha scatenato ulteriormente il disagio e la rabbia dei lavoratori dei trasporti. Dopo le fermate improvvise di sabato pomeriggio in numerose città, anche domenica mattina i lavoratori delle aziende di trasporto locale in molte città hanno deciso di continuare la protesta. A Milano col primo turno di servizio sono usciti solo un autobus e due tram; a Roma, nonostante la precettazione, quasi metà degli autobus non ha circolato, mentre è stata relativamente regolare la metropolitana. A Padova la polizia è intervenuta per allontanare il picchetto di lavoratori che presidiava il deposito degli autobus. I Cobas hanno protestato con il prefetto di Padova per questa iniziativa. Pochi autobus in circolazione anche a Firenze e a Livorno. A Venezia gran parte degli autobus e dei vaporetti sono fermi, garantiti solo i servizi essenziali verso le isole.

Mentre i sindacati confederali cercano di recuperare un dialogo con la base, spiegando che l’accordo raggiunto (81 euro mensili di aumento a partire da febbraio, una tantum di 970 euro per recuperare i due anni di ritardo nella chiusura del contratto), i Cobas contestano l’intesa «al ribasso» siglata da governo e sindacati. L'accordo, spiegano, «non raggiunge l'intera copertura della perdita del potere di acquisto dei salari», mentre «l'una tantum è molto al di sotto delle spettanze maturate in 2 anni dai dipendenti».

Un invito alla prudenza viene dal segretario dei ds, Piero Fassino. La parola adesso deve essere data ai lavoratori delle aziende di trasporto, «che devono valutare questo contratto, tenendo però conto del particolare periodo natalizio». Per Fassino «bisogna fare in modo che le rivendicazioni dei lavoratori non entrino in conflitto con le esigenze dei cittadini».

fonte: www.unita.it

 

Welfare Italia
Hits: 1795
Lavoro >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti