23.01.2004
I Cittadini per l'Ulivo hanno molto apprezzato i risultati emersi dai due incontri che ieri DS e Margherita hanno avuto prima con Italia dei Valori ed Occhetto, poi con il mondo dei movimenti e dell'associazionismo.
I veti pregiudiziali sono definitivamente caduti, ha ripreso slancio il progetto avanzato da Prodi ed ha ripreso vigore - dopo una preoccupante fase di 'sonno' - il progetto della Costituente per l'Ulivo federato. Questo avevamo chiesto, a dicembre, ai partiti promotori della Lista Unitaria. Questo si é raggiunto. Bene, ogni tanto anche noi ulivisti meritiamo buone notizie! Non sarà per questo che a Roma, stamane, nevica?!
Si apre in questo modo una fase politica nuova, che vede le forze dell'Ulivo schierarsi in una formazione diseguale sotto un ombrello unitario (marciare divisi per colpire uniti?).
Superate brillantemente le secche di una fase che rischiava lo stallo, si tratta ora di riappropriarsi dell'argomento Europa.
Europa come orizzonte nuovo e più avanzato, per il Paese, nel suo sforzo volto ad uscire dal declino nel quale è stato spinto da un governo incapace e, nel contempo, aggressivo e pericoloso.
Europa nel cui segno scoprire e (perché no?) riscoprire valori di fondo e percorsi culturali che ci attrezzino nell'affrontare questioni spesso inedite o, anche, vecchie tensioni che si presentano con nuovi volti.
Occorre lavorare alla cultura dell'Ulivo, riscoprire i valori che ci tengono insieme.
Recentemente il prof. Scoppola faceva riferimento 'ai valori della Costituzione' principalmente nei suoi primi undici articoli 'che vanno declinati al futuro rispetto ai nuovi problemi'. E ci parlava di 'un welfare da ridefinire nel quadro della globalizzazione, una democrazia che in una società ricca rischia di funzionare alla rovescia, il problema immenso del rapporto Nord/Sud del mondo che richiama in causa le responsabilità dell'Europa'.
Su queste tematiche dobbiamo andare al prossimo confronto elettorale con la destra. Una campagna elettorale che tutte le forze dell'Ulivo dovrebbero affrontare guardando all'Europa, sfidando la destra su questo terreno, che le é ostico e straniero.
La nostra Rete, i tanti Comitati per l'Ulivo disseminati sull'intero territorio nazionale si riuniranno in Assemblea nazionale il prossimo 1 febbraio a Roma. Lì decideremo di esserci, a sostenere, in autonomia, con sincerità ed entusiasmo, il progetto lanciato da Romano Prodi che, dagli incontri di ieri, ha ricevuto un nuovo, forte impulso.
Un impegno determinato, che non sarà disgiunto dall'altra prova fondamentale alla quale tutti siamo chiamati: affrontare uniti, per vincerle, le elezioni amministrative di primavera, forti di programmi che auspichiamo adeguati e condivisi, con candidati che auspichiamo il più possibile espressione dei cittadini e dei loro bisogni, per accelerare l'implosione della maggioranza di centro destra. Se le forze dell'Ulivo, i cittadini organizzati, i movimenti, il mondo dell'associazionismo sapranno far cogliere al Paese queste due importanti occasioni di liberazione, che sono a portata di mano, si aprirà una fase politica nuova, sicuramente più mossa e meno ingessata, per far fronte alla quale urge apprestare lo strumento dell'Ulivo federato, frutto della Costituente per il nuovo Ulivo.
Da anni perseguiamo questo obiettivo: imboccare la strada della Costituente per l'Ulivo. Sogniamo, e lavoriamo per, un Ulivo soggetto politico federato, governato da regole certe, che poggi sui tre grandi pilastri dei partiti, degli eletti e dei cittadini e che selezioni il proprio ceto politico dirigente attraverso modalità di partecipazione condivise (l'Albo degli elettori ed elezioni primarie). E' la nostra mission, alla quale crediamo perché siamo convinti che un Ulivo così – e solo così - sia lo strumento che davvero può conquistare la fiducia e la simpatia della maggioranza degli italiani. Strumento, dunque, della cacciata di Berlusconi e dei berluscones dal governo del Paese.
Questa strada, dopo gli incontri di ieri, si é riaperta. Starà a tutti noi fare in modo che, lungi dal richiudersi, possa essere percorsa positivamente fino al raggiungimento del traguardo.
Deo Fogliazza
Coordinatore Rete dei Cittadini per l'Ulivo
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