Redazione1 |
15.07.2008 14:51
IL FALLIMENTO DELLA POLITICA
Assistiamo al fallimento della politica. Ormai è palese, il cambiamento passa attraverso la consapevolezza individuale. La politica ha decretato la sua condanna, incapace di visione, solo gestione di potere con prepotenza, arroganza, ignoranza: uno strumento funzionale a chi la fa.
Il cambiamento generazionale in atto propone un salto qualitativo individuale: nell'individuo c'è il tutto! Nell'io ribelle è la rigenerazione, non nella restaurazione di piazza. Il salto di qualità come Paese non lo si fa con la politica, ma con la consapevolezza individuale, con le coscienze delle persone. La chiave di volta è nella nuova coscienza di sé.
La vita diventa leggera e in ognuno di noi sta il cambiamento. E' la globalizzazione dei saperi, della solidarietà , delle diverse spiritualità , non della finanziarizzazione dei profitti.
Che significato può avere una economia che produce povertà ? Che valore può avere una economia incapace di garantire qualità sanitaria, di dare la prima a casa a tutti, di creare filiere delle conoscenze, della creatività . La dignità della vita è continuamente sotto tortura. Assistiamo a clandestini che muoiono nei campi (Salina- MN). Una economia che non si evolve, ma subisce e con le unghie difende il suo disastro e nel disastro rapina.
Il fallimento lo dichiara quella classe dirigente ignorante che ha impedito il nuovo e ripropone il vecchio, che si è ingozzata di ricchezze personali senza qualità , da riversare nei vari circhi dei balocchi... per poi magari finire in carcere.
Istituzioni e risorse pubbliche utilizzate per l'interesse privato! Sembra che a Parma un architetto (Vittorio Guasti, ex Senatore) abbia fatto periziare all'Ordine una sua parcella di 1.600.000 euro per sue competenze (pare in lavori pubblici) mentre era membro della Commissione Affari Pubblici!!!
Assistiamo quotidianamente a Amministrazioni che si preoccupano dell'intrattenimento, fatto passare per cultura, producono disastri urbanistici, luoghi di combutte affaristiche... Con la musica a Parma fanno di tutto!! Proczynski imperat.
Istituzioni vecchie, che arrivano sempre, se arrivano, dieci anni dopo... Non danno la visione, le linee strategiche di un Paese, ma deprimono il vivere e depotenziano le menti... che devono cercare altri lidi in cui esercitarsi... Insomma un carrozzone della stupidità da tutti pagato per produrre danni.
Non si preoccupano questi lestofanti di coltivare la cultura del benessere, delle conoscenze, della leggerezza, ma sono proni a economie distruttive, superate, incentivano il danno, sollecitano la prostituzione. Li vogliono drogati, alcolizzati, obesi, telediretti, psicofarmaco dipendenti i loro sudditi... facilmente addomesticabili... gli riescono meglio le manovre!! Interpretano, questi, forse, i valori costituzionali?
La politica ridotta, quando va bene, a mala amministrazione... E' lo scoramento del vivere.
Una società senza relazioni, che ha perso il senso dell'amore, dei sentimenti, orientata all'iperconsumo... ed è lì che si abbuffa... per star male e alimentare un sistema che li perseguita.
Gli ospedali traboccano di malati patologici per abbondanza di consumi idioti. Non si può scaricare sul bilancio della società le conseguenze di comportamenti scellerati... questi non sono diritti, ma usurpazione dei diritti civici. L'alimentazione negli ospedali è senza criteri salutistici. Dico, almeno che negli ospedali si rispettino logiche di alimentazione corretta, cibi che aiutino una minima consapevolezza nutrizionale. Quando saranno messi al bando, almeno nelle mense ospedaliere, gli alimenti di derivazione animale? Viene in aiuto la UE che li finanzia, ridicolo (!), non solo, ma propone alimenti nelle scuole con latte e formaggi... operazione fatta passare come necessità salutistica!!
Perché per la legge non è ammessa l'ignoranza, mentre sulla alimentazione, fondamento di vita individuale, non vi è lo stesso rigore? Perché si lascia che ogni persona si nutra in modo sbagliato? Eppure ne va della sua vita, della qualità di vita collettiva! Certo il sistema economico preferisce che l'ignoranza produca consumi idioti!! E la politica che fa? Lascia che il fiume scorra elargendo risorse per prodotti mortiferi e sostenendo gli apparati farmacologici.
Sulla prevenzione educativa? Si lascia che gli allevamenti producano gonzi e zombi! Più carne, più alcol, più latte... per poi intervenire con la repressione o le raccomandazioni. Quanti conoscono i danni provocati dall'alcol, dalla carne? Eppure si vorrebbe più consumo di birra, carni, ecc. L'ignoranza è funzionale al potere... si preferiscono inconsapevoli a liberi. Una classe dirigente che strangola la vita e rapina stando in ufficio.
La politica? Una cosa antiquata... antiquariato decorativistico... Le cose vecchie, e la politica la è, sono tutte stravecchie... Il mondo ha altra sostanza... altro senso. Addio deficienti! (Parma,14/07/2008)
Luigi Boschi
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