Redazione1 |
1.05.2004 15:25
L’impegno contro la mafia della cooperativa Placido Rizzotto, socio Conapi, sul palco del 1° maggio bolognese
Bologna, 29 aprile 2004. Ci sarà anche Gianluca Faraone, giovane presidente della cooperativa sociale Placido Rizzotto Libera Terra, sul palco delle manifestazioni per il 1° maggio a Bologna.
La cooperativa, che aderisce al Consorzio Apicoltori e Agricoltori-Biologici Italiani, è uno degli esempi più significativi di imprenditoria antimafiosa. Un impegno condiviso fino in fondo dai soci del Conapi, che proprio per questo nel novembre scorso hanno eletto Faraone, che ha 29 anni, membro del consiglio di amministrazione del Consorzio.
Il giovane rappresentante della Placido Rizzotto è stato invitato dai sindacati confederali bolognesi sul palco, che sarà allestito in piazza Maggiore, proprio per raccontare l’impegno contro i poteri forti e l'illegalità in Sicilia.
La cooperativa, composta da 13 soci (di cui 3 svantaggiati), nasce infatti dal Progetto Libera Terra promosso dall’associazione Libera, dalla Prefettura di Palermo, dal Consorzio Sviluppo e Legalità (composto dai comuni di Corleone, Monreale, Piana degli Albanesi, San Cipirello e San Giuseppe Jato), da Italia Lavoro, Sudgest e Sviluppo Italia e si concretizza grazie alla legge 109/96 che prevede la confisca dei beni di provenienza mafiosa e il loro riutilizzo a fini di promozione sociale. L’obiettivo è quello di rendere produttivi 180 ettari di terreno in abbandono confiscati ai boss della provincia di Palermo. L’attività più importante della cooperativa, al momento, è quella agricola: coltivazione di grano (che diventa un’ottima pasta grazie alla lavorazione dei maestri pastai dell'Antico Pastificio di Corleone), ceci, vino, meloni, piante officinali e miele. Grazie a Legacoop e all’associazione Libera, la Placido Rizzotto ha stipulato un contratto con CoopItalia per la fornitura di pasta, spaghetti e maccheroni. Il metodo di coltivazione scelto sin dall'inizio è quello biologico e le produzioni sono tutte artigianali, al fine di garantire la bontà e la qualità dei prodotti che conservano il sapore antico della tradizione siciliana.
Un’attività , quella della Placido Rizzotto, che il Conapi non poteva non appoggiare. Leader nazionale per la produzione di miele biologico, il Consorzio conta su una base sociale di 1.300 soci e annovera fra i suoi membri anche agricoltori biologici e cooperative di altri continenti operanti nel commercio equo e solidale. La sua filosofia produttiva si fonda sulla qualità delle produzioni, sulla valorizzazione dell’identità e del protagonismo dei produttori, nonché sull’integrazione sociale ed ambientale dell’attività imprenditoriale.
I prodotti Libera Terra della cooperativa Placido Rizzotto saranno in vendita in piazza Maggiore a Bologna in un stand di Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie.
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