Redazione1 |
6.09.2005 12:01
PROPORZIONALE IN CORSA ? COME DIRE : DA REPUBBLICA DELLE BANANE A REPUBBLICA DELLE… ANGURIE !
Berlusconi ha detto che ci vorrebbe uno sbarramento del 10 per cento ipotizzando il cambiamento dell’attuale legge elettorale allo scopo di vincere (?) le elezioni. Mica male, teoricamente, presi uno per uno, i partiti andrebbero fuori quasi tutti, FI compresa che non si attesta certo agli apici delle classifiche…a causa delle manfrine di UDC che vuol correre da sola continuando a succhiare voti dagli ex centristi approdati a suo tempo in FI e della Mussolini che va e che viene…ma anche di Fini che non vuole il proporzionale da cui però proprio ieri si è lasciato sedurre…?
Insomma, e questo vale anche per l’opposizione, teoricamente si materializzerebbe un partito del “fuori tutti” o quasi, il che, per certi aspetti, potrebbe dischiudere un qualcosa di auspicabile, riciclaggi permettendo.
Repubblica delle banane, Repubblica dei fichi d’India, hanno battezzato l’Italia alcuni importanti personaggi (fra cui anche il povero sen. Agnelli prima di morire), Repubblica che ora parrebbe in via di ulteriore trasformazione per approdare al soglio di una nuova repubblica: quella delle angurie o dei meloni ?
Cosa non farebbero per vincere le elezioni ! Tenuto conto che, per le politiche del 2006, i sondaggisti parlano di 10 punti di distacco a favore del centro sinistra, come attesta la nota società SWG in data 2/9/2005, vale a dire soltanto qualche giorno fa (dato rilevato ora si Internet), faccio fatica a capirne anche un’utilità di parte, posto che, da parte di FI, non sia quella di “riubriacare” l’elettorato, come nel 2001.
Di certo, ove qualcuno volesse cambiare la legge elettorale in corsa, e cioè qualche mese prima delle elezioni, ciò sarebbe la disfatta di ogni principio morale a cui certamente il Presidente della Repubblica avrà qualcosa da obiettare.
ARNALDO DE PORTI
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