Redazione1 |
14.09.2005 12:28
PACS : LA GENTE NON HA CAPITO NIENTE, NEMMENO IL VATICANO…
L’Osservatore Romano, importante quotidiano della Santa Sede, ha preso posizione contro Romano Prodi per quanto riguarda una legge sulle coppie di fatto, che possono essere costituite anche fra due persone dello stesso sesso. “Per una manciata di voti, lacera la famiglia” – ha scritto tout court e troppo precipitosamente detto quotidiano. La realtà è senz’altro un’altra e questa presa di posizione è stata senz’altro mal interpretata dal Vaticano, complice forse la precipitosità di difendere appunto la famiglia, come è giusto. Anzi giustissimo !
Nessuno infatti vuole, io per primo, lacerare l’istituto “famiglia” composto da un padre, da una madre ed i figli, sia ben chiaro ! La famiglia infatti, regolamentata dal codice, è la cellula della società che va tutelata a 360 gradi. Essa infatti, composta da uomo e donna, è la premessa indispensabile per la generazione della specie umana da cui non si può prescindere. Madre, padre e figli, costituiscono un quadro che rappresenta la normalità in ogni paese del mondo, persino dove vigono ancora le usanze tribali. Ma la società, purtroppo a mio avviso, ha dei risvolti anche diversi rispetto alla famiglia normale, tradizionale che devono essere presi in seria considerazione, sotto l’aspetto giuridico.
Anche a me fa un certo effetto, contrario al mio modo di vedere e di concepire, il sentir parlare di unione fra due uomini o fra due donne, ma devo prendere atto che, di fatto, esistono situazione della specie. E non poche anche nel nostro Paese. E queste situazioni vanno sicuramente regolate anche sul piano giuridico, economico ecc.ecc. Per fare un esempio pratico, se due donne vivono insieme da anni (lo stesso vale per due uomini) ed hanno messo insieme le loro risorse per la vita, mi pare giusto che, nel caso di morte di uno dei due, ci sia una regola sul piano della successione… o no ? Che poi l’unione, invero atipica rispetto alla norma generale, possa suscitare profondo stupore presso la stramaggioranza della gente, ciò è assolutamente comprensibile, ma non si può non prendere in considerazione il problema che oggettivamente esiste anche nelle nostre piccole realtà geografiche.
Ecco perché, a mio avviso, l’Osservatore Romano, organo ufficiale della Chiesa, dicendo - con riferimento alle coppie di fatto - che Prodi per un pugno di voti lacera la famiglia, dice una cosa troppo precipitosa, dimostrando di non aver recepito il concetto. Magari si potesse ovviare a questa anomalia costituita da unione fra due uomini o due donne, la realtà è che esiste e quindi si deve prenderne atto e regolamentare questo aspetto anche sul piano giuridico.
Questo voleva dire Prodi, in assoluto dissenso a quanto succede in Spagna, con Zapatero, che ha accettato sul piano giuridico anche il matrimonio fra persone gay.
Da noi, sia ben chiaro, questo non è possibile: Prodi vuol regolamentare la cosa come è successo nella stramaggioranza dei paesi evoluti, anche in Europa.
Vedrete che, anche l’Osservatore Romano, farà marcia indietro rispetto a quanto ha scritto ieri. La vera Famiglia infatti è un’altra cosa, sia per il sottoscritto che per altri, Vaticano compreso, ma non ci si può nascondere sotto la sabbia di fronte ad una realtà di fatto esistente da anni. E, purtroppo, in percentuale consistente.
ARNALDO DE PORTI
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