Redazione1 |
29.11.2003 22:22
In attesa che il Centro psicosociale, con i suoi tempi lunghi decida del mio
destino lavorativo - se ne avrò uno - Mi giunge spontanea una riflessione.
Ci sono persone, come me, che non hanno avuto una possibilità concreta dalla
vita. Ma siccome non sono riuscito a lavorare tre anni di seguito _-Facevo
supplenze. Non sono più un malato, sono un fallito. Ai falliti si danno 228
euro al mese, e bisogna dire grazie. I medici del c p s ci tengono a
bloccare ogni mia iniziativa personale, facendomi ricadere nella
depressione, ma no niente eufemismi..Sconforto e Disperazione. Tra poco
lavoro svolto, molto mobbismo e un futuro precario o nullo, devo lottare per
tornare ad amare la vita. Il fallito è amato da un sito letterario, ha
pubblicato e forse pubblicherà ancora, immagino il mio "caro" psichiatra,
cosa riuscirebbe mai a scrivere, o la commissione invalidi...
Cordiali Saluti
Vittorio Farina
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