Redazione1 |
21.01.2006 10:51
LA NUOVA STRATEGIA ELETTORALE DI BERLUSCONI : I COLPI DI SCENA MEDIATICI
Non so se gli Italiani se ne sono accorti a sufficienza, (sarebbe gravissimo però se non se ne fossero accorti gli addetti ai lavori di Prodi), che in queste settimane precedenti alle elezioni politiche del 9 aprile prossimo, il clima propagandistico è completamente mutato rispetto al passato : Berlusconi infatti non bada più in maniera quasi ossessiva alla funzione mediatica intesa nel senso di far apparire tutto bello (eccezion fatta per il solito sorriso prestampato a 100 denti) in modo da influenzare psicologicamente il cervello degli elettori meno smaliziati affinché lo votino, ma parla, parla, fa parlare in continuazione ovunque, anche nelle TV più piccole. Egli ha capito, (ma lo sapeva bene anche prima con la sola differenza che prima funzionava meglio un tipo di strategia in quanto mediaticamente del tutto nuova anche se, a mio avviso, del tutto ingannevole, mentre ora egli ha ben capito che non la può più riproporre alla stessa maniera in quanto “capendo che hanno capito” oggi bisogna pertanto cambiarla. Come ? Parlando, facendo chiasso, facendo parlare in continuazione di se, bene o male che sia, in base al famoso detto francese che recita papale papale: “ il faut frapper la psychologie de tout le monde, n’importe pas si bien ou mal, mais il faut parler…” (scusate il francese forse non proprio corretto)
Insomma, non è necessario parlare bene o male, basta incidere con il suono delle parole, alias fonetica, sulla mente delle persone, presso le quali, all’ultimo momento, di fronte alle urne, qualcosa resta in testa, tanto che anche il dubbio potrebbe costituire una componente che, all’ultimo minuto, viene fugato non tanto in nome della verità ma dalla elaborazione mentale di un ragionamento presentato in maniera distorta o falsa…il caso Unipol docet ! Tanto, è noto che, nel subconscio degli italiani, dimora un pensiero comune che il più delle volte suona pressappoco così: … tutti, quando occupano quella poltrona, diventano furbi (per non dire altro di cui spesso se ne occupa il codice di proceduta penale) alla stessa maniera.…quindi vota l’uno o l’altro…
E vedrete, come ho già detto e scritto diverse volte, che questa campagna elettorale sarà all’insegna delle fandonie, delle bugie mediatiche, ove trarrà giovamento chi avrà più spazi mediatici, come il premier ed accoliti... ma con strategie diverse dalle precedenti insomma !
A mio avviso, l’opposizione oggi avrebbe uno scoop di roccia per battere Berlusconi in nome della verità: basterebbe ricordare alla pubblica opinione quanto diceva Indro Montanelli.
Il grande giornalista diceva infatti che Berlusconi si sarebbe fatto male da solo governando. E l’abbiamo visto in parecchie occasioni, durante le quali egli si è salvato solo facendo vagonate di leggi “ad personam”, ultima quella dell’inappellabilità dei P.M.
“Più volte ho detto a Berlusconi di non mettersi in politica, diceva Indro Montanelli, ma egli mi rispondeva sempre che se non si fosse messo in politica lo avrebbero rovinato….”
Altro che politica servizio nell’interesse del popolo italiano !
Conclusione: “ Qualunque sia il pensiero politico degli Italiani, essi facciano attenzione ai colpi di scena mediatici che potrebbero indurre loro in errore.
“ Se vincerà Berlusconi – mi diceva domenica scorsa un altro esponente in pensione delle Forze Armate col quale ero a pranzo – sarò costretto ad espatriare “
La mia risposta : “Condizioni permettendo, lo farei anch’io”
E ci siamo stretti la mano….commossi, quasi piangendo in nome dell’onestà intellettuale che si è presentata spontanea ai nostri occhi.
ARNALDO DE PORTI
|